Dal 2017 l’Associazione culturale l’arboreto ha assunto la direzione artistica del Teatro Sociale Novafeltria, che da tre anni si propone di determinare un progetto culturale per la comunità di Novafeltria e della Valmarecchia: residenti e ospiti che scelgono di frequentare un teatro storico (realizzato nel 1925), bello e accogliente.
Il Teatro Sociale Novafeltria rappresenta la nobile realtà dei piccoli teatri di provincia che da molti anni costituiscono la principale ossatura del sistema teatrale nazionale. La scelta del direttore artistico Fabio Biondi si inserisce in questo solco, e in particolare su un progetto di cultura del teatro che riflette sulla tradizione delle arti sceniche contemporanee.
Sedici appuntamenti, da novembre ad aprile, di teatro, musica, danza e poesia, per comprendere i differenti linguaggi espressivi delle arti sceniche e raccontare la vitalità del Teatro Sociale Novafeltria che propone attività per adulti, bambini e ragazzi.
“Il Teatro Sociale Novafeltria – dichiara il direttore Fabio Biondi – assume sempre di più l’identità e il ruolo di “teatro di comunità” per favorire la partecipazione, i dialoghi con i cittadini e gli spettatori. In questo tracciato, quest’anno continua il progetto, dal titolo Amici del Teatro: un’idea semplice che consentirà, a tutti coloro che lo vorranno, di supportare e condividere la vita culturale del teatro della città.
L’iniziativa – ispirata alla tradizione napoletana del “caffè sospeso” – permetterà, grazie al contributo dei cittadini, la creazione di un fondo di biglietti sospesi: biglietti gratuiti che saranno messi a disposizione di coloro che al momento non sono in grado di permettersi l’accesso alle attività culturali e di spettacolo. Un vero e proprio dono di cittadini ad altri cittadini, con l’intento di sviluppare la solidarietà, il valore delle relazioni sociali e la partecipazione attiva alla vita culturale della propria comunità.
La grande novità organizzativa di quest’anno sarà la possibilità di acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli con il circuito www.liveticket.it che consente a insegnanti e ragazzi di utilizzare le agevolazioni previste dallo Stato: Bonus scuola per insegnanti; 18app.
venerdì 9 novembre, ore 21 – fuori abbonamento Teatro Zigoia A TREBBO CON SHAKESPEARE liberamente tratto da Shakespeare in dialét di Franco Mescolini con Denis Campitelli |
“Trebbo” deriva della parola dialettale Trebb, che significa incontro, ritrovo, veglia con amici. In Romagna, fino a qualche anno fa, questi incontri avvenivano nelle stalle dove, nelle lunghe e gelide notti d’inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna. Sembra che le storie più raccontate, divertenti e inquietanti allo stesso tempo, fossero quelle in cui si parlava di spiriti. Ed ecco che ai giorni nostri, nel ristrutturare una vecchia casa colonica, proprio in un anfratto del muro di una stalla, viene ritrovato un vecchio manoscritto. È Teatro. Racconta degli spiriti di Amleto, Romeo e Giulietta e Otello. È Shakespeare. Riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo.
Mercoledì 21 novembre, ore 21 Compagnia Vetrano/Randisi RICCARDO 3 L’avversario di Francesco Niccolini liberamente ispirato al Riccardo III di William Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand con Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Giovanni Moschella scene e costumi Mela Dell’Erba; disegno luci Max Mugnai regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi |
Una stanza bianca. Un letto. Un trono. Forse a rotelle. Un costume elegantissimo, ricostruzione perfetta di un abito nobiliare inglese di fine quindicesimo secolo. Ma la stanza non è quella di un castello tardo medievale, e nemmeno il letto: sembrano piuttosto gli interni disadorni e freddi di una stanza d’ospedale. Psichiatrico, forse. Allora cosa ci fa, qui dentro, un costume da Riccardo III? Chi sono i tre uomini che si alternano in modo schizofrenico tra tutti i ruoli della storia, compresi quelli femminili, comprese le pause per assumere medicinali, andare al bagno o leggere cartelle cliniche?
Venerdì 14 dicembre, ore 21 Joyspell Gospel Choir FREEDOM SUITE la tradizione del canto corale afro americano, dalle worksongs al gospel coro composto da 12 cantanti special guest Stefano Sardi pianoforte Simone Migani batteria Pasquale Montuosi direzione e arrangiamenti Sara Jane Ghiotti |
Un concerto che racconta, attraverso la musica, un vero e proprio viaggio nella cultura afro americana del canto corale “a cappella’. Dai primi canti dei campi di lavoro, worksongs della schiavitù, alle improvvisazioni vocali delle Ring Shout della conversione, passando per la tradizione del Barber Shop, del gospel e degli spirituals della fusione fra musica classica e cultura africana.
giovedì 24 gennaio, ore 21 Ascanio Celestini LAIKA di e con Ascanio Celestini Gianluca Casadei alla fisarmonica voce fuori campo Alba Rohrwacher |
Ascanio Celestini porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni.
domenica 3 febbraio, ore 17 Nerval Teatro SINFONIA BECKETTIANA Viaggio nell’immaginario di Samuel Beckett e Alberto Giacometti ideazione Maurizio Lupinelli e Elisa Pol regia Maurizio Lupinelli; assistente regia Elisa Pol con Paolo Faccenda, Gianluca Mannari, Francesco Mastrocinque Federica Rinaldi, Cesare Tedesco musiche di Arvo Pärt, Valentin Silvestrov pianoforte Matteo Ramon Arevalos; violino Stefano Gullo costumi Maria Chiara Grotto; disegno luci Filippo Trambusti |
Quasi due stralunati fratelli. Beckett e Giacometti si conoscevano bene, e la loro arte aveva molto in comune: i personaggi tentennanti del primo somigliavano alle statue del secondo, esili, inquietanti, quasi fossero sul punto di sparire. Da anni Nerval Teatro porta avanti laboratori teatrali per persone diversamente abili. Questa “sinfonia” vedrà protagonisti cinque attori diversamente abili alle prese con i classici del teatro beckettiano (Finale di partita, Giorni felici e Aspettando Godot), con l’immaginario di Giacometti e le musiche di Arvo Pärt e di Valentin Silvestrov che, eseguite dal vivo, si rivelano componente essenziale dello spettacolo.
al termine dello spettacolo
Conversazione con gli artisti e il pubblico
a cura della direzione artistica di Ravenna Festival
Cristina Mazzavillani Muti, Angelo Nicastro
a seguire
Convivio con Buffet
a cura della Pro Loco di Novafeltria
domenica 17 febbraio, ore 17 Associazione Inti ZANNA BIANCA Della natura selvaggia di Francesco Niccolini liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London con Luigi D’Elia regia Francesco Niccolini e Luigi D’Elia scene costruite da Luigi D’Elia luci Paolo Mongelli |
Uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
ore 18.30
Convivio con buffet
a cura della Pro Loco di Novafeltria
domenica 17 febbraio, ore 19.30 Associazione Inti CAMMELLI A BARBIANA Don Lorenzo Milani e la sua scuola di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia con Luigi D’Elia regia Fabrizio Saccomanno |
La storia di Lorenzo, prete, maestro e uomo, di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.
venerdì 1 marzo, ore 21 Enrico Lo Verso UNO NESSUNO CENTOMILA dal romanzo di Luigi Pirandello con Enrico Lo Verso adattamento e regia Alessandra Pizzi Premio Franco Enriquez 2017 alla regia e all’interpretazione |
L’omaggio a Luigi Pirandello, attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi: la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio, minimo insignificante. Le cento maschere della quotidianità, lasciano il posto alla ricerca del sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno.
domenica 17 marzo, ore 17 Lella Costa QUESTIONI DI CUORE Le “lettere del cuore” di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica diventano uno spettacolo di e con Lella Costa da un’idea di Aldo Balzanelli |
Storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande. A dare voce sul palco a questa corrispondenza, Lella Costa, in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e d’intimità.
domenica 7 aprile, ore 18 Cristina Kristal Rizzo Invisible piece contemplation piece, involving piece, dead piece da La morte del cigno danzata da Anna Pavlova nel 1924 concept, coreografia e danza Cristina Rizzo consulente storico Stefano Tomassini suono e Luce Cristina Rizzo film Luca Mattei e Cristina Rizzo |
La morte del cigno può essere pop, si può reinterpretare, può essere contemporanea e fruibile a tutti? Che ruolo ha lo sguardo in quello che accade in scena?Mentre il pubblico si confronta con la visione originale della Morte del cigno di Anna Pavlova, Cristina Rizzo, coreografa e interprete, è al centro della scena e, attraverso una traduzione simultanea dell’antica versione, attualizza un loop gestuale, un landscape espressivo infinito e precario in cui tutti i movimenti e le espressioni dei corpi improvvisamente tradiscono la partitura iniziale per diventare ambigui e fuori controllo.
Lo spettacolo rientra nel nuovo progetto di rete, E’ BAL – Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, promosso dai teatri della Romagna del sud: L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Santarcangelo Festival, Teatro degli Atti di Rimini, Teatro Comunale di Gambettola, Teatro Moderno di Savignano, Teatro Petrella di Longiano, Teatro della Regina di Cattolica, Teatro Sociale di Novafeltria, con il contributo di ATER – Circuito Multidisciplinare dell’Emilia Romagna.
domenica 14 aprile, ore 18 Laboratorio Teatro Sociale Novafeltria INCONTRI STRAORDINARI Esito del laboratorio di teatro per adulti condotto da Alice Toccacieli |
Il tema centrale sul quale verterà la ricerca teatrale sarà quello degli INCONTRI STRAORDINARI.
Quali sono gli incontri reali o immaginari che hanno provocato una svolta nella nostra esistenza? Che davvero ci hanno messo in discussione e messi nella condizione di dover superare noi stessi, i nostri limiti e convinzioni.
TEATRO SCUOLA TEATRO CLASSICI CONTEMPORANEI Spettacoli per studenti e insegnanti delle scuole superiorigiovedì 22 novembre, ore 10 Compagnia Vetrano/Randisi RICCARDO 3 di Francesco Niccolini liberamente ispirato al Riccardo III di William Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Moschella scene e costumi Mela Dell’Erba disegno luci Max Mugnai regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi Produzione Arca Azzurra Teatro, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, Cooperativa Le tre corde – Compagnia Vetrano/Randisi |
venerdì 1 marzo, ore 10 Enrico Lo Verso UNO NESSUNO CENTOMILA dal romanzo di Luigi Pirandello con Enrico Lo Verso adattamento e regia Alessandra Pizzi Premio Franco Enriquez 2017 alla regia e all’interpretazione Produzione Ergo Sum |
TEATRO SCUOLA TEATRO DIVENTARE GRANDI E’ UN GIOCO DA RAGAZZI Spettacoli per studenti e insegnanti delle scuole elementari e mediegiovedì 17 gennaio, ore 10 Roberto Mercadini LA REGOLA DELL’ECCEZIONE monologo su adolescenza, bullismo e dipendenze con la collaborazione di Arcipelago Ragazzi, ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare |
TEATRO SCUOLA TEATRO DIVENTARE GRANDI E’ UN GIOCO DA RAGAZZI Spettacoli per studenti e insegnanti delle scuole elementari e medieGiovedì 7 febbraio, ore 10 Compagnia Fratelli Di Taglia NORBERTO NUCAGROSSA storia di un rinoceronte prepotente Liberamente ispirato a Norberto Nucagrossa di Michael Ende Spettacolo di sensibilizzazione contro il bullismo di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli regia di Marina Signorini Giovanni Ferma con la collaborazione di Arcipelago Ragazzi, ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare |
AMICI DEL TEATRO
I cittadini e le aziende che desiderano sostenere da protagonisti le attività del Teatro Sociale possono fare delle donazioni, acquistare abbonamenti e biglietti da regalare ad amici, dipendenti e collaboratori delle proprie attività economiche.
Nel dialogo con i cittadini, le Associazioni culturali e sociali, le aziende e le imprese economiche della Valmarecchia, Amici del Teatro è una straordinaria opportunità di partecipazione attiva alla vita culturale del territorio, che consente di sostenere e condividere le attività del Teatro Sociale.
Nuovi abbonamenti
Fino al 20 novembre è possibile acquistare nuovi abbonamenti.
Prevendita Online
I biglietti di tutti gli spettacoli sono in vendita sul circuito
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Associazione culturale l’arboreto
cell. 333.3474242
teatrosocialenovafeltria@arboreto.org
www.teatrosocialenovafeltria.it
Botteghino del Teatro Sociale Novafeltria
aperto nei giorni di rappresentazione
tel. 0541.921935
www.teatrivalmarecchia.it