Data / Ora
21 Settembre 2020 - 26 Settembre 2020
Categoria
laboratori di formazione per la creazione di una
Scuola permanente di illuminotecnici consapevoli
I Movimento – secondo anno 2020 – 2021
DALL’IMMAGINARE ALL’IMMAGINE. LA GRAMMATICA DELLA LUCE
a cura di Vincent Longuemare
I movimento
Fare esperienza dalla luce, imparare a vedere, riconoscere e nominare alla ricerca di un linguaggio comune basato su leggi obiettive della percezione, fisiche e ottiche dell’illuminotecnica applicate al materiale.
Ognuno degli argomenti sarà esposto nella pratica di esercizi
1) Lo strumento l’occhio, leggi della percezione vedere riconoscere nominare
2) Per formare l’occhio, il palco come metafora della sfera terrestre, il ritmo circadiano, guardare lo spazio, agire lo spazio
3) Accendiamo una luce: la gabbia tecnica, le lampade, le lenti, l’asse ottico, manifestazioni fisiche e ottiche, esercizi di visione
4) La pratica teorica della luce, il puntamento, applicare il proprio pensiero alla definizione della luce, coordinare gesto e pensiero con rigore. Esercizi di visione
5) Introduzione alla grammatica della luce
6) Le quattro qualità della luce: direzione, intensità, colore e movimento, esercizi di visione
7) Le prime due: Direzioni e Intensità esercizi di visioni
8) Introduzione alla composizione imparare a vedere è già comporre
9) Le quattro funzioni della luce: creare spazio, creare il rilievo o modellato, creare l’atmosfera, creare il tempo
10) Esercizio matrice di visione
Un percorso formativo in illuminotecnica, ancorato al metodo dello sguardo attivo che parte dall’intuizione per formare un sapere e da questo ritorna all’intuizione, come linguaggio. Dall’immaginare all’immagine concreta, parlare per immagini.
Di fronte alle mutevoli condizioni spesso negative in cui versa il settore, crediamo che sia fondamentale iniziare fin dai primi passi mossi in palcoscenico a ragionare concretamente su nuove modalità di produzione e nuove pratiche del mestiere basato sulla consapevolezza, la capacità di decidere e la velocità di esecuzione.
Il metodo formativo poggia sul modello pedagogico sviluppato da Vincent Longuemare, di prossima pubblicazione, “In luce, The Light School La Scuola Leggera”, un metodo originale sviluppato e messo in pratica nel corso degli anni e che arriva oggi a compimento, maturo, pronto a scendere in campo.
Di seguito la premessa al libro: “Insegnare è, sì, trasmettere un sapere ma anche l’esperienza di questo sapere, affinché venga recepito e mutato da occhi ed intelligenze giovani, messo in dubbio, superato. Per questo, oltre a guidare gli allievi, dovere del docente è di mettersi in gioco, di rischiare. È in questo rischio dello sguardo altrui che risiede il germe del dialogo ed il rinnovo della materia insegnata attraverso le generazioni. Insegnare è quindi prendere atto del dovere della trasmissione di un sapere e della necessità vitale nel mantenere un legame tra generazioni. Prenderemmo atto della compenetrazione delle problematiche in materia di illuminotecnica per lo spettacolo, e a volte della loro inestricabilità. Proseguiremmo su di un doppio binario: prima dividere la materia per far vedere, riconoscere e nominare; poi riunificare per far capire, e praticare un linguaggio comune”.
La Scuola permanente di Illuminotecnici consapevoli si rivolge alle diverse competenze che agiscono il palcoscenico, in primis, elettricisti con due o tre anni di esperienza desiderosi di ampliare lo sguardo, giovani light designer autodidatti privi di base teoriche, studenti in scenografia ed architettura, registi, attori e danzatori.
La varietà delle competenze e dei percorsi è un elemento fondamentale nel praticare l’acquisizione di un linguaggio comune e lo spirito di simbiosi tra gli attori del settore.
Un principio attraversa costantemente il metodo: lo sguardo attivo.
Il metodo di teoria-pratica prevede per ogni argomento tre fasi da affrontare:
1) Una presentazione teorica in aula ma anche in teatro: imparare a riconoscere le manifestazioni fisiche della luce e nominarle, acquisire un linguaggio comune adatto alla capacità di riconoscere per poi esprimere le leggi della percezione e la conoscenza della luce attraverso il materiale.
2) Una verifica pratica sul palcoscenico: un confronto tra gli aspetti teorici e la “manualità visiva” consideriamo la luce come una materia: è quindi possibile toccarla attraverso le sue manifestazioni nello spazio, e nei materiali a disposizione, attraverso numerosi esercizi di visione.
3) Un ulteriore puntualizzazione pratico/teorica sulle problematiche incontrate sul palcoscenico in un affermare la relazione tra teoria e applicazioni pratiche, nella costante tensione tra l’occhio strumento di percezione e le leggi ottiche e fisiche presente nel materiale illuminotecnico.
Il secondo corso di formazione si articola in quattro laboratori
Ogni sessione sarà di sei giorni ciascuna con l’inizio lezioni il lunedì pomeriggio e la conclusione il sabato pomeriggio.
Oltre allo studio della materia in sé, il programma dei singoli laboratori consentirà di rispondere alle domande individuali, ricavare pause interne di riflessione e pratica, impostare la chiusura effettiva dei lavori, assegnare agli allievi compiti e mansioni da presentare al laboratorio successivo in modo da assicurare una continuità tra gli appuntamenti.
I movimento: 21 – 26 settembre 2020 – Teatro Dimora di Mondaino
II movimento: 3 – 8 maggio 2021 – Teatro Dimora di Mondaino
III movimento: 20 – 25 settembre 2021 – Teatro Dimora di Mondaino
IV movimento: 13 – 18 dicembre 2021 – Teatro Dimora di Mondaino
I partecipanti potranno iscriversi a uno o più moduli, o decidere di seguire tutto il percorso formativo della Scuola permanente di illuminotecnici consapevoli.
Al termine della formazione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Lunedì 15.00 – 18.30
Martedì 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.30
Mercoledì 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.30
Giovedì 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.30
Venerdì 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.30
Sabato 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.30
*Gli orari sono flessibili e in base alle esigenze del gruppo potranno essere rivisti e rimodellati.
L’arrivo a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino è previsto per il lunedì mattina dalle 10 alle 12; la partenza la domenica mattina entro e non oltre le ore 10.
Per partecipare al percorso formativo sarà necessario inviare la propria candidatura via mail a teatrodimora@arboreto.org con oggetto:
“Scuola permanente di illuminotecnici consapevoli” condotta da Vincent Longuemare allegando il proprio curriculum vitae
entro e non oltre domenica 23 agosto 2020
Informazioni dettagliate sull’intero percorso
sede organizzativa
via Emilia, 323
47922 - Rimini - Loc. Santa Giustina
telefono/fax 0541.624003
telefono mobile 331.9191041
info@arboreto.org
skype: larboreto
sede delle attività
Teatro Dimora
via Arboreto 6 - 47836 Mondaino (Rn)
teatrodimora@arboreto.org
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