-
Set 5 |
News |
Paolo Brancalion |
2778 Views |
with No Comments
Cantiere poetico 2019, tra i protagonisti Pupi Avati, Franco Loi, Mariangela Gualtieri, Federico Dragogna, Ermanno Cavazzoni e il Collettivo Zoopalco
La poesia nei diversi linguaggi dell’arte è al centro della quinta edizione, dall’8 al 15 settembre a Santarcangelo
Continue Reading
Read More »
-
Lug 15 |
News |
Paolo Brancalion |
7488 Views |
with No Comments
L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna, individua come nuovi ERetici della scena contemporanea regionale la formazione artistica COLLETTIVO INCIAMPO
Continue Reading
Read More »
-
Lug 10 |
News |
Paolo Brancalion |
3240 Views |
with No Comments
Hai tra i 18 e i 29 anni non compiuti?
Vuoi fare un’esperienza nei settori dell’organizzazione, comunicazione, allestimenti per il teatro e la danza contemporanei?
Nelle prossime settimane uscirà il bando per il Servizio Civile Universale 2020 del progetto: L’arte della comunità: la cittadinanza attiva attraverso il teatro promosso da L’arboreto – Teatro Dimora, Motus, Santarcangelo dei Teatri assieme ad Arci Servizio Civile Rimini.
Il progetto offre un totale di otto posti per volontari così distribuiti:
👉 4 posti Santarcangelo Festival | Santarcangelo dei Teatri
👉 2 posti L’arboreto – Teatro Dimora
👉 2 posti Motus
Se vuoi ricevere maggiori informazioni e restare aggiornato sulla pubblicazione del bando, compila il form di pre-iscrizione, assolutamente non vincolante:
https://forms.gle/mUgwFHP8mYeTZhGo6
Il Servizio Civile Universale ti dà la possibilità di accedere a un percorso formativo di durata annuale, a partire indicativamente da gennaio 2020, con un impegno di 25 ore (da quest’anno non più 30!) in 5 giorni a settimana, con una retribuzione mensile di € 433,80.
Per maggiori informazioni
www.arciserviziocivile.it/rimini
segreteriaorganizzativa@santarcangelofestival.com – 0541.626185
info@arboreto.org – 0541.624003
comunicazione@motusonline.com – 0541.326067
Read More »
-
Feb 27 |
News |
Paolo Brancalion |
2795 Views |
with No Comments
Continua con successo il programma di E’Bal – palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, un progetto di promozione della danza contemporanea, condiviso dai teatri della Romagna del sud: L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Santarcangelo Festival, Teatro degli Atti di Rimini, Teatro Comunale di Gambettola, Teatro Moderno di Savignano, Teatro Petrella di Longiano, Teatro della Regina di Cattolica, Teatro Sociale di Novafeltria, con il contributo di ATER – Circuito Multidisciplinare dell’Emilia Romagna.
Da marzo fino a giugno tanti e
davvero imperdibili gli appuntamenti, a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
e al Teatro Sociale Novafeltria.
Gli appuntamenti di marzo sono con le giovani coreografe che saranno accolte nella quarta edizione di Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi un progetto di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche in collaborazione con il Teatro Petrella di Longiano. La prima autrice coreografica è Luna Cenere che sarà in residenza al Petrella dal 2 al 16 marzo per lavorare al suo nuovo progetto Genealogia e aprirà la sua ricerca al pubblico sabato 16 marzo alle ore 18.30; la seconda coreografa è Masako Matsushita che sarà in residenza dal 20 aprile al 4 maggio porterà in residenza la ricerca per la nuova opera Monsone della quale presenterà una prova aperta sabato 4 maggio alle ore 18.30.
Aprile vede in scena due coreografe che hanno segnato la storia della danza contemporanea. Il primo appuntamento è con Cristina Kristal Rizzo che domenica 7 aprile al Teatro Sociale di Novafeltria, presenta Invisible piece, contemplation piece, involving piece, dead piece un lavoro che tenta una analisi e una riflessione su di un classico della danza La morte del cigno. A L’arboreto – Teatro Dimora, Raffaella Giordano, un’occasione imperdibile per assistere alla sua ultima e intensa opera CELESTE appunti per natura. Il giorno successivo la grande artista e coreografa, condurrà una Master class per danzatori, attori e performer.
Dal 23 al 3 aprile, accogliamo al
L’arboreto il primo periodo dei due di residenza di Annamaria Ajmone, una delle danzatrici e coreografe più originali
talentuose del panorama contemporaneo; No
rama è il titolo del nuovo lavoro, sul quale l’autrice continuerà a
lavorerà anche nel secondo periodo di residenza dal 9 al 17 giugno, che terminerà
con una prova aperta al pubblico domenica 16 giugno alle ore 19.
Read More »
-
Feb 20 |
Progetti pluriennali |
Paolo Brancalion |
38879 Views |
with No Comments
spettacoli di teatro per i ragazzi delle scuole, materne, elementari e medie
a cura di Amministrazione comunale di Mondaino e Associazione culturale L’arboreto
con la collaborazione di Arcipelago Ragazzi, ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare
Il Teatro Dimora dedica una piccola rassegna agli spettacoli per i ragazzi realizzata in collaborazione con ARCIPELAGO RAGAZZI che da oltre quindici anni realizza un cartellone diffuso nei teatri della Provincia, ricco di proposte: classici per ragazzi, nuove drammaturgie, spettacoli accuratamente scelti. Opere portate in scena dalle migliori compagnie a li vello nazionale, che utilizzando tecniche e linguaggi diversi, affrontano temi importanti, offrono spunti di riflessione e riescono a suscitare emozioni nel giovane pubblico.
Programma 2020
08 Aprile 2020
ore: 10:00
L’arboreto – Teatro Dimora
Mondaino
14 Maggio 2020
ore: 10:00
L’arboreto – Teatro Dimora
Mondaino
Read More »
-
Nov 14 |
News |
Paolo Brancalion |
3282 Views |
with No Comments
Siamo lieti di comunicare che l’idea coreografica individuata dalla giuria di esperti composta da John Ashford, Valentina Tibaldi e Salvo Lombardo e che ha ottenuto il supporto di DNAppunti coreografici per il 2020 è il progetto del collettivo M_I_N_E composto da Siro Guglielmi, Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto.
Il progetto vincitore è stato decretato con le seguenti motivazioni:
Il coraggio della scelta di una creazione di gruppo, la creazione di un ensemble quando il sistema danza premia (per ragioni sopratutto economiche) produzioni più contenute (composte da uno o due danzatori); la freschezza della proposta – in cui è presente il rischio che la citazione possa diventare copia di coreografi già affermati, ma che in questo periodo storico riveste una parte importante della ricerca del comparto coreografico attraverso forme di rivisitazione/reenactment. Inoltre la giuria ha percepito, più del messaggio che si voleva comunicare attraverso la danza, una forte necessità di stare insieme, una volontà di condivisione creativa degli autori del progetto coreografico.
M_I_N_E
VENUS_esercizi per un manifesto poetico
Coreografia e performance Siro Guglielmi, Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto
Produzione Zebra
Ci complimentiamo con i 4 progetti finalisti per la qualità dei lavori mostrati e in cui si sono colti interessanti punti di sviluppo delle idee coreografiche proposte. E’ stata apprezzata soprattutto la coerenza fra il progetto presentato in fase di candidatura e la sua trasposizione coreografica nella serata di Roma il 30 ottobre 2019.
Ringraziamo tutti i candidati dell’edizione 2019 e rinnoviamo l’invito a tutti i giovani coreografi a candidarsi per l’edizione 2020 di DNAppunti coreografici
DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreografi italiani, strutturato in diverse fasi di ricerca e creazione – raccolta delle proposte, visione degli studi, residenze creative, contributo alla produzione – che nasce da un lavoro sinergico su territorio nazionale tra il Centro Nazionale di produzione Firenze – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna e Triennale Teatro dell’Arte di Milano.
www.dnappunticoreografici.net
Read More »
-
Dic 13 |
Annuario |
Paolo Brancalion |
2533 Views |
with No Comments
Armando Punzo – Sognare un uomo e imporlo alla realtà
Giuseppe Stellato – Compagnia Stabile Mobile – Mind The Gap – prova aperta
Manfredi Perego – Labile Pangea – residenza
Motus – Panorama – prova aperta
Nicola Galli – Deserto Digitale – prova aperta
MYO – Mondaino Young Orchestra
Panzetti-Ticconi – Harleking – residenza
Sara Sguotti – S.solo – residenza
Silvia Gribaudi – Danza pubblica – Corpo, Luogo, Vitalità e Comunità
Silvia Gribaudi – Graces – prova aperta
Simona Bertozzi – Joie de vivre – residenza
Vincent Longuemare – Immaginare lo spettacolo (dal vivo)- L’architettura della luce – laboratorio
Alessandro Sciarroni – Augusto – residenza
Read More »
-
Set 19 |
Annuario |
Paolo Brancalion |
2522 Views |
with No Comments
Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice – Humpty Dumpty – residenza creativa e prova aperta
Teatro Valdoca – Verso Giuramenti – residenza creativa
A Manual on work and happiness – progetto europeo
Collettivo Cinetico – Benvenuto Umano – residenza creativa
La manutenzione dei teatri
MYO – Mondaino Young Orchestra
Silvia Gribaudi – oggi è il mio giorno – laboratorio
Read More »
-
Feb 22 |
News |
Paolo Brancalion |
4475 Views |
with No Comments
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e il Teatro Petrella di Longiano condividono dal 2016 l’esigenza di qualificare ulteriormente i luoghi e i tempi di studio, ricerca e creazione coreografica continuando a condividere per il quarto anno consecutivo il progetto “Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi“. Un percorso di lavoro comune per la ricerca artistica, che pone al centro al centro della progettualità il valore del processo creativo e il coinvolgimento di diversi sguardi critici e d’autore. L’obiettivo è quello di creare un terreno fertile – ascolto, dialogo, sostegno – per le compagnie di danza e i coreografi che hanno la necessità e il desiderio di essere accolti nei luoghi e nei processi di residenza creativa.
Per questa quarta edizione il Teatro Petrella accoglierà Luna Cenere e Masako Matsushita, giovani autrici coreografiche che si sono già distinte per l’originalità della scrittura coreografica che utilizza il corpo come strumento centrale per una indagine coraggiosa del panorama contemporaneo.
Genealogia è il progetto che il coreografo Luna Cenere porterà in residenza dal 2 al 16 marzo, con un processo di ricerca cercherà un dialogo e la partecipazione della comunità locale con il laboratorio Le radici del corpo aperto a danzatori e non professionisti; una prova aperta sabato 16 marzo alle ore 18.30 restituirà al pubblico i risultati di questa residenza. La coreografa e performer Masako Matsushita lavorerà dal 20 al 4 maggio al percorso di creazione per la nuova produzione Monsone, progetto già selezionato dal Premio Padova Prospettiva Danza 2018, del quale presenterà una prova aperta al pubblico sabato 4 maggio alle ore 18.30.
Il progetto e il programma della quarta edizione >>>
Read More »
-
Nov 9 |
News |
Paolo Brancalion |
2730 Views |
with No Comments
Dal 2017 l’Associazione culturale l’arboreto ha assunto la direzione artistica del Teatro Sociale Novafeltria, che da tre anni si propone di determinare un progetto culturale per la comunità di Novafeltria e della Valmarecchia: residenti e ospiti che scelgono di frequentare un teatro storico (realizzato nel 1925), bello e accogliente.
Il Teatro Sociale Novafeltria rappresenta la nobile realtà dei piccoli teatri di provincia che da molti anni costituiscono la principale ossatura del sistema teatrale nazionale. La scelta del direttore artistico Fabio Biondi si inserisce in questo solco, e in particolare su un progetto di cultura del teatro che riflette sulla tradizione delle arti sceniche contemporanee.
Sedici appuntamenti, da novembre ad aprile, di teatro, musica, danza e poesia, per comprendere i differenti linguaggi espressivi delle arti sceniche e raccontare la vitalità del Teatro Sociale Novafeltria che propone attività per adulti, bambini e ragazzi.
La grande novità organizzativa di quest’anno sarà la possibilità di acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli con il circuito www.liveticket.it che consente a insegnanti e ragazzi di utilizzare le agevolazioni previste dallo Stato: Bonus scuola per insegnanti; 18app.
Fino al 20 novembre prosegue la Campagna abbonamenti.
Abbonarsi conviene economicamente agli spettatori e consente ai piccoli teatri di sostenere la qualità delle proprie scelte culturali.
“Anche quest’anno – dichiara Elena Vannoni, Vice Sindaco e Assessore alla cultura di Novafeltria – abbiamo costruito una stagione capace di soddisfare le più diverse sensibilità: ci sarà prosa, ma anche musica e danza e poesia, nell’ottica, già percorsa nei due anni precedenti, di abbracciare tutte le varie forme d’arte. Un progetto di cultura per il teatro che si rivolge agli adulti per guardare oltre, alle sensibilità dei bambini e dei ragazzi, i giovani e futuri cittadini della comunità, e forse un domani anche spettatori consapevoli che sapranno leggere e apprezzare gli spettacoli e le opere d’arte. Per noi il teatro non è solo un luogo fisico ma può diventare un modo di vivere e stare dentro le relazioni di una comunità creativa: energie diffuse per innescare anche atteggiamenti positivi di coinvolgimento sociale. È da questa visione che partono i progetti “Amici del Teatro, per un teatro di comunità” e quello del “Biglietto sospeso”: un modo per condividere e supportare la vita culturale del teatro, in un’ottica di dono e farsi dono.
In quest’ottica il nuovo corso culturale del Teatro Sociale, voluto dall’Amministrazione comunale di Novafeltria, quest’anno si avvale di due nuove e strategiche collaborazioni con i Comuni di Maiolo e Talamello che hanno scelto di condividere la Stagione Teatrale 2018-2019 del Teatro Sociale Novafeltria, per realizzare un unico palcoscenico, immaginario e reale: l’inizio di una collaborazione importante per costruire assieme un progetto teatrale maggiore, ricco di nuove e altre opportunità di partecipazione per i cittadini e il pubblico”.
“Il Teatro Sociale Novafeltria – dichiara il direttore Fabio Biondi – assume sempre di più l’identità e il ruolo di “teatro di comunità” per favorire la partecipazione, i dialoghi con i cittadini e gli spettatori. In questo tracciato, quest’anno continua il progetto, dal titolo Amici del Teatro: un’idea semplice che consentirà, a tutti coloro che lo vorranno, di supportare e condividere la vita culturale del teatro della città.
L’iniziativa – ispirata alla tradizione napoletana del “caffè sospeso” – permetterà, grazie al contributo dei cittadini, la creazione di un fondo di biglietti sospesi: biglietti gratuiti che saranno messi a disposizione di coloro che al momento non sono in grado di permettersi l’accesso alle attività culturali e di spettacolo. Un vero e proprio dono di cittadini ad altri cittadini, con l’intento di sviluppare la solidarietà, il valore delle relazioni sociali e la partecipazione attiva alla vita culturale della propria comunità.
Primo appuntamento della nuova Stagione Teatrale sarà venerdì 9 novembre ore 21, con lo spettacolo A TREBBO CON SHAKESPEARE, con Denis Campitelli del Teatro Zigoia liberamente tratto da Shakespeare in dialet di Franco Mescolini.
Lo spettacolo è fuori abbonamento e gli abbonati alla Stagione Teatrale 2018-2019 potranno usufruire dell’ingresso gratuito.
“Trebbo” deriva dalla parola dialettale Trebb, che significa incontro, ritrovo, veglia con amici. In Romagna, fino a qualche anno fa, questi incontri avvenivano nelle stalle dove, nelle lunghe e gelide notti d’inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna. Ed ecco che ai giorni nostri, nel ristrutturare una vecchia casa colonica, proprio in un anfratto del muro di una stalla, viene ritrovato un vecchio manoscritto. È Teatro. Racconta degli spiriti di Amleto, Romeo e Giulietta e Otello. È Shakespeare. Riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo.
Il secondo appuntamento, il primo spettacolo in abbonamento, è per mercoledì 21 novembre ore 21 con la rivisitazione di un capolavoro del teatro RICCARDO III di Wiliam Shakespeare, a cura del drammaturgo Francesco Niccolini portato in scena dalla famosa coppia di attori Vetrano / Randisi. Unica data in Romagna.
Una stanza bianca. Un letto. Un trono. Ma la stanza non è quella di un castello tardo medievale, e nemmeno il letto: sembrano piuttosto gli interni disadorni e freddi di una stanza d’ospedale. Psichiatrico, forse. Allora cosa ci fa, qui dentro, un costume da Riccardo III?
La mattina seguente, giovedì 22 novembre, per il ciclo Teatro Scuola Teatro – CLASSICI CONTEMPORANEI lo spettacolo sarà rappresentato per gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Tonino Guerra” di Novafeltria.
Secondo appuntamento in abbonamento, venerdì 14 dicembre ore 21, molto atteso per Novafeltria Città della Musica, con il Coro Joyspell Gospel Choir che propone FREEDOM SUITE.
Un coro composto da tredici cantanti; special guest Stefano Sardi; direzione e arrangiamenti Sara Jane Ghiotti.
Un concerto che racconta, attraverso la musica, un vero e proprio viaggio nella cultura afro americana del canto corale “a cappella”. Dai primi canti dei campi di lavoro, worksongs della schiavitù, alle improvvisazioni vocali delle Ring Shout della conversione, passando per la tradizione del Barber Shop, del gospel e degli spirituals della fusione fra musica classica e cultura africana.
Il nuovo anno teatrale inizia giovedì 24 gennaio ore 21, con un grande artista della scena nazionale, Ascanio Celestini presenta il suo famoso e fortunato LAIKA, di e con Ascanio Celestini, alla fisarmonica Gianluca Casadei, voce fuori campo di Alba Rohrwacher. Unica data in Romagna.
Ascanio Celestini porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni.
Domenica 3 febbraio ore 17, uno spettacolo di grande fascino ottimamente recensito dalla stampa per il forte impatto artistico e sociale. Nerval Teatro porta in scena SINFONIA BECKETTIANA – Viaggio nell’immaginario di Samuel Beckett e Alberto Giacometti. Unica data in Regione.
Da anni Nerval Teatro porta avanti laboratori e spettacoli per persone diversamente abili. Questa “sinfonia” vedrà protagonisti cinque attori diversamente abili alle prese con i classici del teatro beckettiano (Finale di partita, Giorni felici e Aspettando Godot), con l’immaginario di Giacometti e le musiche di Arvo Pärt e di Valentin Silvestrov che, eseguite dal vivo, si rivelano componente essenziale dello spettacolo.
Al termine dello spettacolo, Conversazione con gli artisti e il pubblico a cura della direzione artistica di Ravenna Festival, Cristina Mazzavillani Muti e Angelo Nicastro, e un buffet offerto dalla Pro Loco di Novafeltria.
Domenica 17 febbraio ore 17 un evento unico pensato appositamente per il Teatro Sociale Novafeltria. Un doppio spettacolo che racconta la straordinaria e popolare arte del teatro di narrazione con l’attore Luigi D’Elia, per adulti e ragazzi, insieme.
Alle ore 17 andrà in scena il primo spettacolo ZANNA BIANCA – Della natura Selvaggia.
Alle ore 18.30 Buffet offerto dalla Pro Loco di Novafeltria.
Alle ore 19.30 andrà in scena il secondo spettacolo CAMMELLI A BARBIANA – Don Lorenzo Milani e la sua scuola.
Zanna Bianca
Uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
Cammelli a Barbiana
La storia di Lorenzo, prete, maestro e uomo, di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.
Un grande classico del teatro contemporaneo, venerdì 1 marzo alle ore 21, Enrico Lo Verso sarà il protagonista di UNO NESSUNO CENTOMILA il capolavoro di Luigi Pirandello (la mattina dello stesso giorno alle ore 10 sarà rappresentato anche per gli studenti e gli insegnanti delle scuole superiori di Novafeltria).
L’omaggio a Luigi Pirandello, attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi: la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio, minimo insignificante. Le cento maschere della quotidianità, lasciano il posto alla ricerca del sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno.
Ultimo spettacolo in abbonamento sarà con una grande attrice del teatro italiano, domenica 17 marzo ore 21, Lella Costa porta in scena le “Lettere del cuore” di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica.
QUESTIONI DI CUORE.
Storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande. A dare voce sul palco a questa corrispondenza, Lella Costa, in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e d’intimità.
Per il progetto Teatro Scuola Teatro / Diventare grandi è un gioco da ragazzi, da quest’anno il Teatro Sociale fa parte del circuito provinciale Arcipelago Ragazzi, con due spettacoli sulla tematica del bullismo.
>> Giovedì 17 gennaio Roberto Mercadini porta in scena LA REGOLA DELL’ECCEZIONE – Monologo su adolescenza, bullismo e dipendenze, per i ragazzi delle scuole medie.
>> Giovedì 7 febbraio la Compagnia Fratelli di Taglia porta in scena NORBERTO NUCAGROSSA – Storie di un rinoceronte prepotente, spettacolo sulla tematica del bullismo per i ragazzi delle scuole elementari.
Infine, per gli adulti, il 7 novembre parte il nuovo laboratorio di teatro per adulti, condotto da Alice Toccacieli, dal tiolo INCONTRI STRAORDINARI.
Il tema centrale sul quale verterà il gioco del teatro sarà quello degli incontri straordinari Quali sono gli incontri reali o immaginari che hanno provocato una svolta nella nostra esistenza? Che davvero ci hanno messo in discussione e messi nella condizione di dover superare noi stessi, i nostri limiti e convinzioni.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Associazione culturale l’arboreto
333.3474242
www.teatrosocialenovafeltria.it
teatrosocialenovafeltria@arboreto.org
Teatro Sociale Novafeltria
Botteghino 0541.921935
(aperto nei giorni di spettacolo)
www.teatrivalmarecchia.it
Read More »