Da settembre 2020 la Piccola Compagnia Dammacco, grazie alla collaborazione con L’arboreto, risiede stabilmente a Mondaino e così è nata l’opportunità di una residenza diffusa composta da periodi di lavoro presso il Teatro Dimora intorno a tutto lo studio e la ricerca della compagnia. All’interno di questo percorso, la Compagnia sceglie di presentarsi ai cittadini di Mondaino, portando in dono tre spettacoli: Martedì 29 giugno L’inferno e la fanciulla, martedì 6 luglio Studio per Apparizioni e martedì 20 luglio Spezzato è il cuore della bellezza, in scena sempre alle ore 21.
In ottemperanza ai protocolli sanitari, l’accesso in teatro è consentito solo ad un numero limitato di spettatori, con obbligo di prenotazione alla mail: teatrodimora@arboreto.org indicando nome, cognome, numero di telefono, n°posti specificando se si è congiunti.
Tre appuntamenti a Mondaino
Calendario aperture
Tre appuntamenti a Mondaino
Tre spettacoli della Piccola Compagnia Dammacco al Teatro Dimora
ingresso a contributo libero – prenotazione obbligatoria tramite mail*
uno spettacolo di Piccola Compagnia Dammacco
con Serena Balivo
ideazione e drammaturgia Mariano Dammacco, Serena Balivo
regia Mariano Dammacco
Tre appuntamenti a Mondaino
Tre spettacoli della Piccola Compagnia Dammacco al Teatro Dimora
ingresso a contributo libero – prenotazione obbligatoria tramite mail*
uno studio teatrale di Piccola Compagnia Dammacco
con Erica Galante
testo e regia Mariano Dammacco
Tre appuntamenti a Mondaino
Tre spettacoli della Piccola Compagnia Dammacco al Teatro Dimora
ingresso a contributo libero – prenotazione obbligatoria tramite mail*
uno spettacolo di Piccola Compagnia Dammacco
con Serena Balivo
e con Erica Galante
Read More »
Massimo Monticelli, con il progetto Cassandra o Della Verità è l’artista vincitore della seconda edizione di ERetici, Le strade dei teatri, call per giovani artisti under 28 del panorama nazionale, promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera.
Read More »Teatro Valdoca – Mistero cosmico comico – secondo studio liberamente tratto da Pinocchio
M_I_N_E – Esercizi per un manifesto poetico
Motus – Tutto Brucia
Miriam Selima Fieno – From Syria: is this a child?
Kepler-452 – Gli altri. Indagine sui nuovissimi mostri
Giuseppe Stellato e la compagnia stabilemobile Antonio Latella – Automated Teller Machine
Alexia Sarantopoulou – Emilio o sull’educazione
Piccola Compagnia Dammacco – Spezzato è il cuore della bellezza
Comaneci e Mara Cerri – Anguille
Collettivo Inciampo – Phoenicopteridae. La verità del fenicottero
Marco D’Agostin – Best Regards
Paola Bianchi – Otherness
Alessandro Sciarroni – Turning _Orland’s version
Read More »
Annamaria Ajmone – No Rama
Armando Punzo – Sognare un uomo e imporlo alla realtà
Collettivo Inciampo – Phoenicopteridae, la verità del fenicottero
Paola Bianchi – ELP
Premio Scenario – Favaro/Bandini – Una vera tragedia
Poetiche e Pratiche – Ipotesi per una residenza creativa per artisti e curatori, insieme.
Piccola Compagnia Dammacco – Finestre
Masako Matsushita – Monsone
Luigi D’Elia e Francesco Niccolini – Moby Dick
Silvia Gribaudi – Graces
gruppo nanou
Raffaella Giordano – Celeste appunti per natura
Vincent Longuemare – In Luce
Teatro Valdoca – Anche il fango ci è stato alleato
Teatro Patalò – Tell Tale
Read More »Il Centro di Residenza della Toscana (Armunia, CapoTrave/Kilowatt), in partenariato con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, la Cooperativa Anghiari Dance Hub, l’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio ATCL per Spazio Rossellini, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale), la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova, l’Associazione ZONA K di Milano, lancia il presente bando per la selezione di n° 6 progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2021.
L’intento è quello di stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale. Dovrà trattarsi di progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano
direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace all’esplicitarsi dell’idea artistica. A titolo di esempio: non si tratta di presentare percorsi di lettura o riprese video di testi o spettacoli esistenti o da farsi, bensì di concepire progetti artistici che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale, indicandone anche le modalità di fruizione e interazione da parte dello spettatore, per il quale prevedano un accesso attraverso il pagamento di un biglietto, di modo da valorizzare il lavoro dell’artista, non come una gratuità.
Il progetto deve prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso della settimana che va dal 22 al 28 novembre 2021.
Ciascuna delle 6 proposte vincitrici riceverà un contributo di residenza di 3.500 euro + iva, che sarà pagato dietro la presentazione di regolare fattura.
I promotori del presente bando hanno individuato in Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti tre esperte nell’ambito della creazione digitale che saranno le tutor degli artisti durante lo sviluppo dei loro progetti: ciascuna di loro seguirà specificamente 2 dei 6 progetti vincitori.
I 6 lavori vincitori potranno avvalersi anche di altri contributi produttivi forniti da ulteriori soggetti dello spettacolo, ovvero non si richiede loro alcun vincolo di esclusiva per ciò che riguarda la produzione che resta nell’assoluta disponibilità gestionale degli artisti.
Oltre ai 6 progetti vincitori, è prevista l’eventualità che i promotori del presente bando segnalino un numero ristretto di altri progetti, per portarli all’attenzione del sistema teatrale e coreografico nazionale, con l’auspicio che altre istituzioni possano a loro volta sostenerli, alle medesime condizioni del presente bando.
Gli artisti interessati al partecipare alla selezione dovranno entrare nel portale www.ilsonar.it, selezionare le pagine relative a bando Residenze Digitali e compilare i campi richiesti dal modulo di partecipazione online.
Verranno richiesti loro:
1) una presentazione dell’artista o della compagnia (massimo 1.000 battute);
2) una descrizione del progetto di Residenza Digitale che si intende realizzare (massimo 2.000
battute);
3) l’indicazione dell’eventuale partner tecnico (programmatore, webmaster, fornitore di specifico
know-how) e/o della piattaforma che supporti le necessità tecniche dell’opera;
4) un allegato di tipo non testuale che possa illustrare le modalità di realizzazione on-line previste
e/o immaginate (video, audio, pdf, PowerPoint), che potrà essere caricato come allegato o fornito
come link esterno.
I materiali sopra descritti dovranno essere caricati online entro le ore dodici (mezzogiorno) di lunedì 8 marzo 2021.
É previsto un colloquio conoscitivo, da realizzarsi in videoconferenza, nel periodo 29-31 marzo, con i candidati che avranno superato la prima fase della selezione.
Scarica il Bando Residenze Digilati 2021 >>>
Per maggiori informazioni:
www.residenzedigitali.it
Read More »
Hai tra i 18 e i 29 anni (non compiuti)? Vuoi collaborare con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Santarcangelo dei Teatri e Motus per fare un’esperienza formativa retribuita nei settori dell’organizzazione, comunicazione, allestimenti scenici e tecnici per il teatro e la danza contemporanei?
Con il progetto di Servizio Civile Universale Teatro, partecipazione e comunità è possibile!
Anche per quest’anno queste realtà offrono a 7 giovani la possibilità di accedere a un percorso formativo e di apprendimento di durata annuale, con un impegno settimanale di 25 ore su 5 giorni, e una retribuzione mensile di €439,50.
Vengono offerti nello specifico:
2 posti presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino >>>:
1 ruolo di supporto ai responsabili della comunicazione e organizzazione
1 un ruolo di supporto allo staff tecnico
4 posti presso Santarcangelo dei Teatri >>>:
1 ruolo di supporto al responsabile della comunicazione
2 ruoli di supporto al responsabile dell’organizzazione
1 un ruolo di supporto allo staff tecnico
1 posti presso Motus >>>:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
Come presentare domanda
La domanda deve pervenire, entro e non oltre le ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021.
Sarà possibile presentare domanda esclusivamente in modalità on-line attraverso una specifica piattaforma.
trovi il nostro progetto inserendo, nella denominazione progetto, Teatro, partecipazione e comunita
codice progetto PTXSU0002020010811NXXX ente proponente: Arci Servizio Civile
per scegliere la sede de L’arboreto – Teatro Dimora il codice sede è: 140838
Per accedere alla piattaforma è necessario possedere l’identità digitale SPID.
Per maggiori dettagli www.spid.gov.it
Per informazioni dettagliate e il testo completo del progetto e presentazione domanda:
https://www.arciserviziocivile.it/rimini/progetti/teatro-partecipazione-e-comunita/
Per informazioni e supporto su domanda online e svolgimento del Servizio Civile:
ARCI SERVIZIO CIVILE RIMINI
Viale Principe Amedeo n.11 – Rimini, (presso il grattacielo), piano 21, interno E
www.arciserviziocivile.it/ascnetwork/rimini/
Referenti: Linda Pellizzoli e Chiara Canini – tel: 0541 791159
email: rimini@ascmail.it
Per informazioni specifiche sulle attività delle singole sedi di attuazione progetto:
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Referente: Paolo Brancalion 0541 624003 / 328.3793281 – info@arboreto.org
Motus
Referente: Marta Lovato 0541 326067 – info@motusonline.com
Santarcangelo dei Teatri
Referente: Monica Sartini 0541 626185 – info@santarcangelofestival.com
a cura di Francesca Giuliani
Il pane quotidiano. La Moltiplicazione degli sguardi. è il titolo dell’azione che L’arboreto – Teatro Dimora ha dedicato alla cura dello spettatore. Continue Reading
MOTUS cerca nuov_ interpreti e un/a musicista/sound designer per
TUTTO BRUCIA
la nuova produzione di Motus che debutterà il 18 marzo 2021 al Teatro India di Roma.
Questo titolo viene da una frase di Cassandra nella riscrittura delle Troiane di Jean Paul Sarte e già di per sé mette a nudo la traiettoria di questo nuovo progetto.
Da tempo avevamo desiderio di continuare lo scavo, dopo il viaggio dentro l’Antigone, fra le più scomode figure femminili del tragico che ancora oggi riverberano. Sarà un percorso di ricerca stratificato, che dalle funeste visioni delle Troiane di Euripide andrà a intercettare, parallelamente, le voci delle schiave di oggi che arrivano per mare in Europa.
Stiamo cercando interpreti dalla formazione eterogenea fra danza e teatro, di fondo con una buona preparazione fisica e vocale.
Il primo periodo di ricerca a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna – condotto dal 3 al 17 novembre da Enrico Casagrande, Daniela Nicolò e Silvia Calderoni, con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Caleo – sarà essenzialmente rivolto a condividere le iniziali domande sul percorso. Al centro la ricerca del movimento, della ritmica collettiva interna a Tutto Brucia, nonché l’individuazione di 4 interpreti che comporranno, con Silvia Calderoni, il nuovo cast di questo spettacolo tra(n)sformativo per noi, e, ci auguriamo, per chi ne farà parte.
Sia per le restrizioni Covid che per la modalità di lavoro, che cercherà di scavare nella capacità compositiva di ciascun partecipante, lavoreremo per tre giorni con gruppi di soli 4 performer alla volta, per un totale di 20 partecipanti.
Per partecipare ti chiediamo di inviare entro l’11 ottobre a callmotus@gmail.com curriculum, fotografie (possibilmente due immagini, un primo piano e una a figura intera in un file separato) e un breve video di 2 minuti al massimo in cui di fronte a una camera, che può essere un banale telefono, insceni in solitudine una trasformazione radicale del tuo corpo: provi a diventare altro da te, con oggetti, vestiti, maquillage, effetti speciali (non digitali) … o anche con solo la forza mutante della tua espressività facciale e muscolare. Questa creatura-altra può poi tentare un piccolo assolo fisico/testuale o anche canoro: scegli la modalità che trovi più affine.
Per i/le musicist_ chiediamo di inviare, oltre a curriculum ed eventuali composizioni, un breve video di 2 minuti che vi ritrae mentre state suonando.
I video, in formato MP4, MOV o AVI dovranno essere inviati tramite link condivisibile (con programmi come Google Drive, Dropbox, YouTube, Vimeo o simili) e non allegati alla email di candidatura come file.
Invieremo una risposta a tutt_ entro il 20 ottobre.
Speriamo davvero di incontrarti a Mondaino!
MOTUS
Informazioni organizzative
Il workshop ha una durata di tre giorni, che verranno indicati nella eventuale comunicazione di selezione.
La partecipazione è gratuita e comprensiva di vitto e alloggio presso la Casa Foresteria Arboreto.
È richiesto il tesseramento all’Associazione culturale l’arboreto per la copertura assicurativa (costo 15 euro).
Tutto brucia – Call per performer e musicist_ >>> Read More »
AUTORITRATTO è un percorso articolato in due fasi, di raccolta di racconti, ricordi e pensieri di tutta la cittadinanza e di trasformazione di questi in un’opera teatrale che vedrà in scena le cittadine e i cittadini di Mondaino.
Prima fase: La raccolta dei racconti
Chi lo desidera potrà scrivere un racconto e inviarlo alla mail autoritrattomondaino@libero.it oppure consegnarlo di persona; chi lo desidera potrà raccontare qualcosa e sarà cura della Piccola Compagnia Dammacco prendere appunti o registrare.Istruzioni per l’uso.
Scrivi uno o più racconti scegliendo uno o più d’uno dei temi seguenti:Sogno, inteso sia nel senso di un vero sogno fatto mentre si dorme che nel senso di un desiderio o speranza per l’avvenire proprio e delle persone care;
Luogo, un luogo amato o un luogo detestato, un racconto di qualcosa di bello o di brutto che è successo in un luogo preciso tanto da fissarlo nella tua memoria;
Paura, un racconto scritto intorno a una paura intesa o come paura specifica e concreta (ad esempio: paura del buio o dei cani) o come timore per la vita propria o dei propri cari;
Il giorno perfetto, il racconto di un giorno che ha cambiato la tua vita, nel bene o nel male;
Il ricordo di qualcuno, un ricordo bello o brutto, in questo caso puoi scrivere un accadimento che serva a ricordare e rappresentare una persona importante nella tua vita.
Seconda fase:Il laboratorio in teatro
La compagnia stessa, a partire da mercoledì 15 settembre 2021, condurrà un laboratorio teatrale presso il Teatro Dimora, il Teatro nel Bosco dell’Arboreto e in altri spazi di Mondaino. Chi desidera partecipare potrà confrontarsi con le tecniche del lavoro dell’attore e preparare un evento teatrale aperto al pubblico per condividere con l’intera comunità di Mondaino una sorta di autoritratto collettivo in forma teatrale.
Termine per la raccolta dei racconti e l’iscrizione al laboratorio in teatro
12 settembre 2021
Un progetto di L’arboreto – Teatro Dimora e Piccola Compagnia Dammacco
con il patrocinio del Comune di Mondaino e con la collaborazione di Pro Loco Mondaino e Associazione Turistica di Mondaino e del Torrente Tavollo.
Per informazioni, raccolta racconti e iscrizioni:
autoritrattomondaino@libero.it
telefono 338.3462084
ANTICORPI Rete di Rassegne, Festival e Residenze Creative, creata nel 2006 da alcuni dei più attenti operatori dello spettacolo dal vivo della Regione Emilia-Romagna e coordinata dall’Associazione Cantieri di Ravenna, opera con l’obiettivo di ideare e realizzare interventi per il sostegno concreto, la formazione e la promozione della giovane danza d’autore con particolare attenzione alle realtà emiliano-romagnole.
Membri della rete:
Ferrara- Teatro Comunale Ferrara, Bologna – Danza Urbana, Modena – Tir Danza, Mondaino (Rimini) – L’arboreto-Teatro Dimora, Parma – Europa Teatri, Ravenna – Cantieri, Santarcangelo (Rimini) – Santarcangelo dei Teatri, Piacenza –Teatro Gioco Vita.
Ogni struttura rappresenta nei rispettivi territori provinciali un riferimento per lo sviluppo della danza contemporanea e di ricerca, e in forme diverse, contribuisce all’incubazione di nuove personalità artistiche sul territorio regionale, alla formazione di un pubblico giovane e trasversale alle arti contemporanee, al sostegno produttivo di esperienze locali ritenute ormai mature, alla presentazione di esperienze nazionali ed estere altrimenti assenti dalle scene regionali.
Nei primi anni di attività, Anticorpi ha realizzato vari interventi per la formazione, promozione e circuitazione di giovani autori di danza emiliano-romagnoli. Si vedano l’invenzione e l’istituzione del “Registro della Danza Contemporanea e di Ricerca dell’Emilia-Romagna”, uno strumento che consente di censire e monitorare costantemente le attività di produzione degli autori di danza contemporanea e di ricerca che svolgono la loro attività nel territorio regionale dell’Emilia-Romagna; il “Premio Gd’A-Giovani Danz’Autori Emilia-Romagna”, attraverso il quale sono emersi gruppi giovani che sono stati seguiti promossi e programmati, alcuni di questi oggi sono tra le più riconosciute e apprezzate avanguardie della danza d’autore italiana; il “Fondo Fare Anticorpi”, a favore della creazione artistica, della ricerca e della promozione rivolta a tutti gli autori di danza professionisti; il progetto “Vetrina della Giovane Danza D’Autore” che, ideato dal 1996 da Cantieri, è diventato dal 2007 una delle principali azioni promosse dall’intera rete Anticorpi e e Tracciati- Danza D’Autore in Emilia Romagna che è un vero e proprio cartellone on line, che percorre trasversalmente le stagioni e le programmazioni dei diversi partners della Rete Anticorpi, raccoglie il calendario di interventi dei partner della rete nell’arco dell’anno e ha l’obiettivo di agevolare la conoscenza dei giovani danz’autori della regione nonché una migliore fruizione degli eventi da parte del pubblico.
Le Azioni della rete Anticorpi
Il lavoro della Rete è attualmente regolato da un Protocollo di intesa tra i partners ed è suddiviso in Azioni.
Le Azioni sono strumenti concreti per la promozione della danza d’autore, che si realizzano grazie all’analisi e allo studio della strutturazione organizzativa delle realtà produttive del nostro territorio regionale e alle sinergie messe in atto dalla Rete Anticorpi, che vanno inserite in una prospettiva sempre più ampia, sia nazionale che internazionale con il Network Anticorpi XL.
Esse vengono continuamente aggiornate grazie ad una riflessione aperta e costante, che indaga sulle reali esigenze di creazione, diffusione ed osservazione della danza d’autore nel nostro territorio regionale e sono rivolte principalmente a sostenere progetti che si differenziano per stabilità e prospettiva:
1) i progetti di giovani autori iscritti al “Registro della Danza Contemporanea e di Ricerca – Emilia Romagna” nella categoria B (compagnie giovani: intesi come formazioni, gruppi-compagnie o singoli danz’autori che producono spettacoli da meno di 5 anni e che non ricevono contributi ministeriali), che necessitano ancora di accompagnamento per la definizione di un proprio percorso professionale.
Per questi progetti Anticorpi mette in campo varie azioni, le principali sono:
Vetrina Giovane Danza D’Autore che si tiene ogni anno a Ravenna nel mese di settembre. Una sorta di piattaforma, focalizzata sulla giovane danza d’autore, che ha consentito a molti coreografi e danzatori di mostrare il proprio lavoro a un numero importante e qualificato di operatori del settore e di misurarsi finalmente con il mercato, cosa altrimenti impossibile.
Percorsi di Formazione nella danza nuova azione che andrà a sperimentare e implementare nei prossimi tre anni di attività, capace di offrire una proposta formativa graduale e mirata per fascia di età e in grado di rispondere a esigenze diverse.
2) i progetti di compagnie e artisti emergenti iscritti al “Registro della Danza Contemporanea e di Ricerca – Emilia Romagna” nella categoria A (compagnie professionali sovvenzionate: formazioni che ricevono contributi ministeriali) e A1 (compagnie professionali non sovvenzionate: formazioni che hanno almeno cinque anni di produzione e distribuzione di spettacoli e versano i contributi enpals per gli artisti professionisti, ma non ricevono contributi ministeriali) che hanno evidenziato un percorso artistico stabile, caratterizzato da forte originalità e innovazione del linguaggio.
Per questi progetti Anticorpi metteva in campo Il FFA – Fondo FareAnticorpi, azione volta a supportare i nuovi progetti produttivi delle compagnie professionali e giovani della regione, promossa da Anticorpi – Rete di Festival, Rassegne e Residenze creative dell’Emilia Romagna, coordinata dall’Associazione Culturale Danza Urbana. Nel 2014 il Fondo si è evoluto in una prospettiva più sistemica in un progetto più ampio e condiviso da tutti i partecipanti al Tavolo Regionale della Danza (Servizio Cultura della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, AterDanza – Circuito Regionale della Danza e la rete Anticorpi) con nuovi assetti e differenti modalità operative, che verranno definite nel corso dei primi mesi del 2014 dal Tavolo Regionale stesso.
Il futuro della Rete: Percorsi di Formazione nella danza
Alla fine del 2013 la Rete ha iniziato un percorso di riflessione sulla necessità di rielaborare il proprio intervento sul territorio per rispondere a nuove esigenze per lo sviluppo degli artisti e dei progetti. Ci siamo interrogati sui cambiamenti del panorama della danza contemporanea nella nostra regione e sulla necessità di lavorare alla revisione e ridefinizione degli strumenti che negli anni abbiamo costruito e dei quali ci siamo dotati per fornire sostegno e attenzione agli autori di danza. La Rete Anticorpi ha reimpostato le sue storiche azioni rivolte agli autori più giovani ideando un percorso formativo che andrà a sperimentare e implementare nei prossimi tre anni di attività, capace di offrire una proposta formativa graduale e mirata per fascia di età e in grado di rispondere a esigenze diverse. Partendo dall’esistente, ovvero dalle esperienze formative più interessanti sviluppate in questi ultimi tempi nei nostri territori, e mettendole a sistema, con obiettivi e finalità chiare, la nuova azione diventa una proposta articolata in quattro fasi, il cui titolo si collega ad una metafora agreste di rivitalizzazione della terra, che offre a target diversi, differenti strumenti formativi, nell’avviamento (o per l’allontanamento dalla) alla professione. Il percorso si declina in forme specifiche, per ogni fascia/target.
Semi
Esperienza formativa per giovanissimi danzatori e spettatori (15>19)
E’ un’esperienza propedeutica ad un percorso di formazione professionale, che ha anche natura educativa e socializzante, rivolta ai giovani danzatori/performer fra i 15 e 19 anni. E’ strutturata con il coinvolgimento di quei coreografi professionisti della nostra regione capaci di costruire un contesto relazionale stimolante e formativo per i ragazzi. E finalizzata anche alla formazione di un pubblico giovane. Ogni partner può attivare un progetto costruito sulla base delle proprie specificità e di quelle del territorio in cui opera. Prevedendo una lunga continuità del tempo (devono durare per l’intero arco scolastico, da ottobre a maggio) ed essere effettuate con regolarità (1 o 2 volte a settimana), proprio perché la cosa fondamentale è stabilire rapporti anche umani e di reciproca fiducia, che hanno bisogno di tempo per maturare. Le specificità dei singoli progetti dovranno durante i tre anni di sperimentazione convergere su linee guida condivise e in dialogo con gli altri territori ed esperienze.
Innesti
Formazione continuativa per giovani danzatori (19>25) nell‘officina di danza di una compagnia.
Nelle ‘officine di danza’ di compagnie e artisti emergenti del nostro territorio regionale, scelti tra quelli con un percorso artistico stabile e radicato nel loro territorio, caratterizzato da una grande vocazione alla trasmissione delle pratiche, possono partire percorsi formativi ed esperienziali che offrono a giovani danzatori la possibilità di sperimentare direttamente il linguaggio dell’autore scelto, a ragionare sull’atto creativo, a sviluppare un senso critico nei confronti dello stare sulla scena, ed eventualmente a elaborare un metodo creativo personale. Conoscere dal vicino il lavoro di una compagnia, con i meccanismi di funzionamento di un’impresa culturale e dall’altra attingere dall’esperienza e dal lavoro di un coreografo nel proprio territorio è sicuramente un’opportunità per crescere, che sarà arricchita con momenti di incontro e scambio con altri coreografi emergenti. Questa azione genera un secondario ma non meno importante e virtuoso effetto creativo e produttivo anche sulle stesse compagnie/artisti emergenti del nostro territorio regionale che hanno scelto di implementare questa pratica della ‘officina di danza’. Grazie all’incontro con i giovanissimi, le compagnie ‘officina’ potranno trovare anche opportunità di integrare l’organico e scegliere di sperimentare nuove creazioni con molti interpreti.
Gemme – Bottega d’arte del movimento
Percorso di alta formazione per le arti corporee per giovani danzatori e autori (19>25)
Il percorso di alta formazione, Gemme, si differenzia dalla pratica formativa Innesti (che si sviluppa attorno allo studio dello specifico linguaggio di un autore-coreografo e della sua ‘officina/compagnia’) per la peculiarità di favorire l’analisi e lo studio di qualificate e differenti conoscenze nell’ambito della danza contemporanea, fornendo strumenti per l’approfondimento di specifiche qualità fisiche e formali; di principi e relazioni costitutive del linguaggio corporeo che hanno attraversato le esperienze e le tradizioni della danza contemporanea e in divenire nelle poetiche d’autore. Una bottega d’arte del movimento, che si propone di creare le condizioni di prossimità fra maestri e allievi per permettere la trasmissione del sapere e sperimentare le diverse espressioni, poetiche e pratiche della danza d’autore contemporanea. Incontri e percorsi formativi di alta qualità che permettano a ciascun partecipante di comprendere le proprie motivazioni; di stimolare un pensiero critico sulla cultura del corpo e del movimento. Il desiderio e la responsabilità di approfondire gli orizzonti possibili della conoscenza, scegliendo i migliori strumenti di lavoro per disegnare il proprio percorso di ricerca e di creazione per la danza d’autore.
Rami
Sostegno artistico e organizzativo per giovani danz’autori del territorio già attivi.
L’azione seleziona, principalmente tramite il bando nazionale Vetrina Giovane Danza D’autore, alcuni autori regionali con meno di cinque anni di esperienza professionale, che hanno presentato una loro creazione nell’ambito della danza contemporanea e di ricerca. La Commissione di valutazione si occupa di scegliere le azioni più adatte da offrire a coloro che necessitano ancora di accompagnamento per la definizione di un proprio percorso professionale.