Data / Ora
06 Aprile 2015
ore: 18:00
Entrata libera
Concerto
concept-concert
ideato da Umberto Bultrighini
con
I Tubi Lungimiranti
e Tommaso Iaculli
con
Tania Cervellieri – vocals
Diego Gasperi – keyboards
Umbertana Jones – guitar, vocals
Esky – bass, vocals
Antonello Di Sciullo – drums
e Tommaso Iaculli
Il concept-concert, happening di musica, voce recitante e immagini, propone una carrellata di brani cantati e ‘raccontati’, di autori ed interpreti che lungo l’arco del Novecento hanno proposto una idea di donna variamente allineata o viceversa sganciata da schemi conformistici e maschilisti consolidati.
In sostanza, una rassegna di stereotipi dell’immagine femminile nei testi delle canzoni, negli anni tra i due conflitti mondiali al periodo di rilancio della canzone, dai Festival di Sanremo della fase iniziale al grande spartiacque del periodo beat; quest’ultimo dà la stura alle rappresentazioni della donna libera, anticonformista e pensante, di cui alcune grandi interpreti hanno incarnato l’essenza anche nel loro statuto di ‘personaggi’: dalle ‘ragazze del Piper’, Caterina Caselli e Patty Pravo, alla Mia Martini degli esordi: tutte sorprendentemente ‘anticipate’ negli anni ’30 da una sciantosa trapiantata negli Stati Uniti, Ria Rosa (Preferisco il ‘900, 1937).
Tubi Lungimiranti Band fondata nel 1965, e tuttora in attività con una proposta musicale che fotografa il momento di passaggio dal beat al progressive (‘transitional beat’). I Tubi Lungimiranti furono l’unico gruppo beat fanese a pubblicare tra 1968 e 1970, per l’etichetta milanese CDI (per cui incidevano Lara Saint-Paul, Louis Amstrong e Lionel Hampton), due 45 giri, il primo dei quali contenente Abbiamo paura dei topi, definita da critici autorevoli un «inno generazionale alla rovescia» e inclusa tra i brani rappresentativi della canzone italiana nel Dizionario della canzone italiana di Dario Salvatori (Rizzoli). Nel 2012 ha pubblicato per l’etichetta milanese Halidon il CD Qui e adesso, con il brano-guida Carolina mangia i ceci, dedicato alla condizione femminile.
Umberto Bultrighini ordinario di Storia Greca e docente di Etnomusicologia all’Università di Chieti-Pescara, musicista e compositore. Autore, con la collaborazione di Gene Guglielmi, Dario Salvatori e Claudio Scarpa, del primo saggio fondato su metodo storico e filologico dedicato al fenomeno beat in Italia (Al di qua, al di là del beat, Carabba 2011), e insieme a Gianni Oliva del volume Dopo i Beatles. Musica e società negli anni Settanta (Carabba 2003, con saggi di Mussida e Di Cioccio della PFM, e di Alessandro Colombini produttore di Battisti e Venditti). Ha ideato e messo in scena con i Tubi Lungimiranti e Gene Guglielmi il concept-concert “Dalla beat generation al beat italiano” (Auditorium Università di Chieti-Pescara, 26/10/11 e 15/5/2013; Chiesa di S. Francesco, Fano, 30/7/2013; Teatro della Fortuna, Fano, 13/10/2013) e con il Marco Porceddu’s Group il concept-concert “Sentieri di vita nella canzone d’autore” (Teatro della Fortuna, Fano, 9/10/2011; Chiesa di S. Francesco, Fano, 31/7/2013).
Tommaso Iaculli giovane attore pescarese, recita dal 2010 per la Filodrammatica dell’Ateneo di Chieti-Pescara (Ecclesiazuse di Aristofane, Miles gloriosus di Plauto, Romeo e Giulietta e Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare).
per informazioni
Umberto Bultrighini: 320 48 74 197
tubitubi@libero.it
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