Continua con successo il programma di E’Bal – palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, un progetto di promozione della danza contemporanea, condiviso dai teatri della Romagna del sud: L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Santarcangelo Festival, Teatro degli Atti di Rimini, Teatro Comunale di Gambettola, Teatro Moderno di Savignano, Teatro Petrella di Longiano, Teatro della Regina di Cattolica, Teatro Sociale di Novafeltria, con il contributo di ATER – Circuito Multidisciplinare dell’Emilia Romagna.
Da marzo fino a giugno tanti e davvero imperdibili gli appuntamenti, a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e al Teatro Sociale Novafeltria.
Gli appuntamenti di marzo sono con le giovani coreografe che saranno accolte nella quarta edizione di Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi un progetto di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche in collaborazione con il Teatro Petrella di Longiano. La prima autrice coreografica è Luna Cenere che sarà in residenza al Petrella dal 2 al 16 marzo per lavorare al suo nuovo progetto Genealogia e aprirà la sua ricerca al pubblico sabato 16 marzo alle ore 18.30; la seconda coreografa è Masako Matsushita che sarà in residenza dal 20 aprile al 4 maggio porterà in residenza la ricerca per la nuova opera Monsone della quale presenterà una prova aperta sabato 4 maggio alle ore 18.30.
Aprile vede in scena due coreografe che hanno segnato la storia della danza contemporanea. Il primo appuntamento è con Cristina Kristal Rizzo che domenica 7 aprile al Teatro Sociale di Novafeltria, presenta Invisible piece, contemplation piece, involving piece, dead piece un lavoro che tenta una analisi e una riflessione su di un classico della danza La morte del cigno. A L’arboreto – Teatro Dimora, Raffaella Giordano, un’occasione imperdibile per assistere alla sua ultima e intensa opera CELESTE appunti per natura. Il giorno successivo la grande artista e coreografa, condurrà una Master class per danzatori, attori e performer.
Dal 23 al 3 aprile, accogliamo al L’arboreto il primo periodo dei due di residenza di Annamaria Ajmone, una delle danzatrici e coreografe più originali talentuose del panorama contemporaneo; No rama è il titolo del nuovo lavoro, sul quale l’autrice continuerà a lavorerà anche nel secondo periodo di residenza dal 9 al 17 giugno, che terminerà con una prova aperta al pubblico domenica 16 giugno alle ore 19.