residenza creativa diffusa per la ricerca e composizione di Piccola Compagnia Dammacco
Da settembre 2020 la Piccola Compagnia Dammacco risiede stabilmente a Mondaino e così nasce l’opportunità di una nuova esperienza, una residenza diffusa, composta da periodi di lavoro presso il Teatro Dimora intorno a tutto lo studio e la ricerca della compagnia per l’anno 2021. Questa possibilità ci porta all’immagine di un fiume carsico che di tanto in tanto viene in superficie, da qui il titolo, il nome del progetto di residenza, progetto che verterà su tre studi.
UNO. Gli argini.
Desiderando diventare. Allenamento dell’attore.
La costruzione e la manutenzione di un apparato attoriale sono processi che accadono giorno dopo giorno, con un allenamento quotidiano di corpo e mente che permetta di divenire sempre più abili nel dare vita a personaggi, parole, azioni e gesti, e nell’evocare una condizione utile a dare senso e grazia al proprio agire sulla scena.
DUE. La piena.
L’attrice senza il personaggio. L’autore senza la trama.
Ricerca per la composizione di un evento teatrale che prescinda dalla presenza di personaggi e di una vicenda da raccontare. Proveremo a sottrarre al nostro lavoro due dei suoi strumenti principali, il personaggio e la sua storia, la trama; lavoreremo per approfondire la nostra relazione con la parola poetica e l’azione significante.
TRE. Lo straripamento.
22. O’ pazz.
Ricerca per un nuovo spettacolo teatrale della Piccola Compagnia Dammacco sul tema della follia, forse, anzi no, non la follia, anzi si, la follia, la follia, follia.
Produzione ‘22. O’ pazz.
Piccola Compagnia Dammacco è nata nel 2009 dall’incontro tra Mariano Dammacco, attore, autore, regista, pedagogo e alcuni giovani artisti che hanno aderito alla sua poetica. Il percorso della compagnia si è presto evoluto in una ricerca artistica realizzata da Dammacco insieme all’attrice Serena Balivo, a cui si è poi unita la disegnatrice Stella Monesi e dal 2019 l’attrice Erica Galante. La compagnia porta avanti un’idea di teatro etico, d’arte e d’autore, popolare, ovvero accessibile a tutti per contenuti e linguaggi. La compagnia ha creato finora quattro spettacoli: L’ultima notte di Antonio (2012), L’inferno e la fanciulla (2014), Esilio (2016), La buona educazione (2018). Il lavoro artistico della compagnia ha ricevuto alcuni riconoscimenti: Esilio è vincitore di Last Seen 2016 e del Premio Museo Cervi 2017, è finalista al Premio Rete Critica 2016 e al Premio Cassino Off 2017; L’inferno e la fanciulla è finalista del Premio In box blu 2016. Serena Balivo è vincitrice del Premio Ubu 2017 come “Nuova attrice under 35”.
Periodi di residenza
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