ANTICORPI Rete di Rassegne, Festival e Residenze Creative, creata nel 2006 da alcuni dei più attenti operatori dello spettacolo dal vivo della Regione Emilia-Romagna e coordinata dall’Associazione Cantieri di Ravenna, opera con l’obiettivo di ideare e realizzare interventi per il sostegno concreto, la formazione e la promozione della giovane danza d’autore con particolare attenzione alle realtà emiliano-romagnole.
Membri della rete:
Ferrara- Teatro Comunale Ferrara, Bologna – Danza Urbana, Modena – Tir Danza, Mondaino (Rimini) – L’arboreto-Teatro Dimora, Parma – Europa Teatri, Ravenna – Cantieri, Santarcangelo (Rimini) – Santarcangelo dei Teatri, Piacenza –Teatro Gioco Vita.
Ogni struttura rappresenta nei rispettivi territori provinciali un riferimento per lo sviluppo della danza contemporanea e di ricerca, e in forme diverse, contribuisce all’incubazione di nuove personalità artistiche sul territorio regionale, alla formazione di un pubblico giovane e trasversale alle arti contemporanee, al sostegno produttivo di esperienze locali ritenute ormai mature, alla presentazione di esperienze nazionali ed estere altrimenti assenti dalle scene regionali.
Nei primi anni di attività, Anticorpi ha realizzato vari interventi per la formazione, promozione e circuitazione di giovani autori di danza emiliano-romagnoli. Si vedano l’invenzione e l’istituzione del “Registro della Danza Contemporanea e di Ricerca dell’Emilia-Romagna”, uno strumento che consente di censire e monitorare costantemente le attività di produzione degli autori di danza contemporanea e di ricerca che svolgono la loro attività nel territorio regionale dell’Emilia-Romagna; il “Premio Gd’A-Giovani Danz’Autori Emilia-Romagna”, attraverso il quale sono emersi gruppi giovani che sono stati seguiti promossi e programmati, alcuni di questi oggi sono tra le più riconosciute e apprezzate avanguardie della danza d’autore italiana; il “Fondo Fare Anticorpi”, a favore della creazione artistica, della ricerca e della promozione rivolta a tutti gli autori di danza professionisti; il progetto “Vetrina della Giovane Danza D’Autore” che, ideato dal 1996 da Cantieri, è diventato dal 2007 una delle principali azioni promosse dall’intera rete Anticorpi e e Tracciati- Danza D’Autore in Emilia Romagna che è un vero e proprio cartellone on line, che percorre trasversalmente le stagioni e le programmazioni dei diversi partners della Rete Anticorpi, raccoglie il calendario di interventi dei partner della rete nell’arco dell’anno e ha l’obiettivo di agevolare la conoscenza dei giovani danz’autori della regione nonché una migliore fruizione degli eventi da parte del pubblico.
Le Azioni della rete Anticorpi
Il lavoro della Rete è attualmente regolato da un Protocollo di intesa tra i partners ed è suddiviso in Azioni.
Le Azioni sono strumenti concreti per la promozione della danza d’autore, che si realizzano grazie all’analisi e allo studio della strutturazione organizzativa delle realtà produttive del nostro territorio regionale e alle sinergie messe in atto dalla Rete Anticorpi, che vanno inserite in una prospettiva sempre più ampia, sia nazionale che internazionale con il Network Anticorpi XL.
Esse vengono continuamente aggiornate grazie ad una riflessione aperta e costante, che indaga sulle reali esigenze di creazione, diffusione ed osservazione della danza d’autore nel nostro territorio regionale e sono rivolte principalmente a sostenere progetti che si differenziano per stabilità e prospettiva:
1) i progetti di giovani autori iscritti al “Registro della Danza Contemporanea e di Ricerca – Emilia Romagna” nella categoria B (compagnie giovani: intesi come formazioni, gruppi-compagnie o singoli danz’autori che producono spettacoli da meno di 5 anni e che non ricevono contributi ministeriali), che necessitano ancora di accompagnamento per la definizione di un proprio percorso professionale.
Per questi progetti Anticorpi mette in campo varie azioni, le principali sono:
Vetrina Giovane Danza D’Autore che si tiene ogni anno a Ravenna nel mese di settembre. Una sorta di piattaforma, focalizzata sulla giovane danza d’autore, che ha consentito a molti coreografi e danzatori di mostrare il proprio lavoro a un numero importante e qualificato di operatori del settore e di misurarsi finalmente con il mercato, cosa altrimenti impossibile.
Percorsi di Formazione nella danza nuova azione che andrà a sperimentare e implementare nei prossimi tre anni di attività, capace di offrire una proposta formativa graduale e mirata per fascia di età e in grado di rispondere a esigenze diverse.
2) i progetti di compagnie e artisti emergenti iscritti al “Registro della Danza Contemporanea e di Ricerca – Emilia Romagna” nella categoria A (compagnie professionali sovvenzionate: formazioni che ricevono contributi ministeriali) e A1 (compagnie professionali non sovvenzionate: formazioni che hanno almeno cinque anni di produzione e distribuzione di spettacoli e versano i contributi enpals per gli artisti professionisti, ma non ricevono contributi ministeriali) che hanno evidenziato un percorso artistico stabile, caratterizzato da forte originalità e innovazione del linguaggio.
Per questi progetti Anticorpi metteva in campo Il FFA – Fondo FareAnticorpi, azione volta a supportare i nuovi progetti produttivi delle compagnie professionali e giovani della regione, promossa da Anticorpi – Rete di Festival, Rassegne e Residenze creative dell’Emilia Romagna, coordinata dall’Associazione Culturale Danza Urbana. Nel 2014 il Fondo si è evoluto in una prospettiva più sistemica in un progetto più ampio e condiviso da tutti i partecipanti al Tavolo Regionale della Danza (Servizio Cultura della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, AterDanza – Circuito Regionale della Danza e la rete Anticorpi) con nuovi assetti e differenti modalità operative, che verranno definite nel corso dei primi mesi del 2014 dal Tavolo Regionale stesso.
Il futuro della Rete: Percorsi di Formazione nella danza
Alla fine del 2013 la Rete ha iniziato un percorso di riflessione sulla necessità di rielaborare il proprio intervento sul territorio per rispondere a nuove esigenze per lo sviluppo degli artisti e dei progetti. Ci siamo interrogati sui cambiamenti del panorama della danza contemporanea nella nostra regione e sulla necessità di lavorare alla revisione e ridefinizione degli strumenti che negli anni abbiamo costruito e dei quali ci siamo dotati per fornire sostegno e attenzione agli autori di danza. La Rete Anticorpi ha reimpostato le sue storiche azioni rivolte agli autori più giovani ideando un percorso formativo che andrà a sperimentare e implementare nei prossimi tre anni di attività, capace di offrire una proposta formativa graduale e mirata per fascia di età e in grado di rispondere a esigenze diverse. Partendo dall’esistente, ovvero dalle esperienze formative più interessanti sviluppate in questi ultimi tempi nei nostri territori, e mettendole a sistema, con obiettivi e finalità chiare, la nuova azione diventa una proposta articolata in quattro fasi, il cui titolo si collega ad una metafora agreste di rivitalizzazione della terra, che offre a target diversi, differenti strumenti formativi, nell’avviamento (o per l’allontanamento dalla) alla professione. Il percorso si declina in forme specifiche, per ogni fascia/target.
Semi
Esperienza formativa per giovanissimi danzatori e spettatori (15>19)
E’ un’esperienza propedeutica ad un percorso di formazione professionale, che ha anche natura educativa e socializzante, rivolta ai giovani danzatori/performer fra i 15 e 19 anni. E’ strutturata con il coinvolgimento di quei coreografi professionisti della nostra regione capaci di costruire un contesto relazionale stimolante e formativo per i ragazzi. E finalizzata anche alla formazione di un pubblico giovane. Ogni partner può attivare un progetto costruito sulla base delle proprie specificità e di quelle del territorio in cui opera. Prevedendo una lunga continuità del tempo (devono durare per l’intero arco scolastico, da ottobre a maggio) ed essere effettuate con regolarità (1 o 2 volte a settimana), proprio perché la cosa fondamentale è stabilire rapporti anche umani e di reciproca fiducia, che hanno bisogno di tempo per maturare. Le specificità dei singoli progetti dovranno durante i tre anni di sperimentazione convergere su linee guida condivise e in dialogo con gli altri territori ed esperienze.
Innesti
Formazione continuativa per giovani danzatori (19>25) nell‘officina di danza di una compagnia.
Nelle ‘officine di danza’ di compagnie e artisti emergenti del nostro territorio regionale, scelti tra quelli con un percorso artistico stabile e radicato nel loro territorio, caratterizzato da una grande vocazione alla trasmissione delle pratiche, possono partire percorsi formativi ed esperienziali che offrono a giovani danzatori la possibilità di sperimentare direttamente il linguaggio dell’autore scelto, a ragionare sull’atto creativo, a sviluppare un senso critico nei confronti dello stare sulla scena, ed eventualmente a elaborare un metodo creativo personale. Conoscere dal vicino il lavoro di una compagnia, con i meccanismi di funzionamento di un’impresa culturale e dall’altra attingere dall’esperienza e dal lavoro di un coreografo nel proprio territorio è sicuramente un’opportunità per crescere, che sarà arricchita con momenti di incontro e scambio con altri coreografi emergenti. Questa azione genera un secondario ma non meno importante e virtuoso effetto creativo e produttivo anche sulle stesse compagnie/artisti emergenti del nostro territorio regionale che hanno scelto di implementare questa pratica della ‘officina di danza’. Grazie all’incontro con i giovanissimi, le compagnie ‘officina’ potranno trovare anche opportunità di integrare l’organico e scegliere di sperimentare nuove creazioni con molti interpreti.
Gemme – Bottega d’arte del movimento
Percorso di alta formazione per le arti corporee per giovani danzatori e autori (19>25)
Il percorso di alta formazione, Gemme, si differenzia dalla pratica formativa Innesti (che si sviluppa attorno allo studio dello specifico linguaggio di un autore-coreografo e della sua ‘officina/compagnia’) per la peculiarità di favorire l’analisi e lo studio di qualificate e differenti conoscenze nell’ambito della danza contemporanea, fornendo strumenti per l’approfondimento di specifiche qualità fisiche e formali; di principi e relazioni costitutive del linguaggio corporeo che hanno attraversato le esperienze e le tradizioni della danza contemporanea e in divenire nelle poetiche d’autore. Una bottega d’arte del movimento, che si propone di creare le condizioni di prossimità fra maestri e allievi per permettere la trasmissione del sapere e sperimentare le diverse espressioni, poetiche e pratiche della danza d’autore contemporanea. Incontri e percorsi formativi di alta qualità che permettano a ciascun partecipante di comprendere le proprie motivazioni; di stimolare un pensiero critico sulla cultura del corpo e del movimento. Il desiderio e la responsabilità di approfondire gli orizzonti possibili della conoscenza, scegliendo i migliori strumenti di lavoro per disegnare il proprio percorso di ricerca e di creazione per la danza d’autore.
Rami
Sostegno artistico e organizzativo per giovani danz’autori del territorio già attivi.
L’azione seleziona, principalmente tramite il bando nazionale Vetrina Giovane Danza D’autore, alcuni autori regionali con meno di cinque anni di esperienza professionale, che hanno presentato una loro creazione nell’ambito della danza contemporanea e di ricerca. La Commissione di valutazione si occupa di scegliere le azioni più adatte da offrire a coloro che necessitano ancora di accompagnamento per la definizione di un proprio percorso professionale.
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