[where light and darkness clash]
GoDEEP si apre a partecipanti di tutto il territorio nazionale,
viste le numerose richieste giunteci.
La dead line per le domande di adesione è prorogata al 6 giugno 2015
Atelier A-Storia
> Rimini, ex-cinema Astoria 18-28 giugno 2015 <
a cura di Enrico Casagrande, Daniela Nicolò, Silvia Calderoni (Motus)
& Andreco
con Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
la collaborazione di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
e il sostegno del Comune di Rimini
GoDEEP è un workshop rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni, appassionati di varie forme d’arte (teatro, arti visive, performance, video, musica, arte pubblica…) e con molta voglia di demolire i confini.
GoDEEP è andare a fondo, indagare nel sottobosco oscuro delle città, “where light and darkness clash”, per intercettare e coinvolgere outsider abitanti/ospiti di un territorio liquido, in trasformazione continua, come Rimini e il suo vasto entroterra…
La luce ha senso solo in rapporto all’oscurità, e la verità presuppone l’errore.
E’ la miscela di questi opposti che popola la nostra vita,
la rende inebriante, tossica. Noi esistiamo solo
in termini di questo conflitto,
nella zona dove il bianco si scontra con il nero.
Louis Aragon
Il worshop avrà la durata di 10 intensi giorni, paragonabili a una vera e propria convivenza nel complesso dell’ex-cinema Astoria: una enorme multisala cinematografica costruita negli anni ‘70 e chiusa da circa 10. Un fantasma nella prima periferia della città che abiteremo e tenteremo di resuscitare… con furia!
GoDEEP è addentrarsi nell’oscuro, per misurarsi con le proprie paure, insicurezze e incongruenze… Ma anche con i desideri più nascosti, con “ciò che si muove nell’ombra”, che è poi una definizione delle Erinni, figure femminili mitologiche, “prole funesta della notte”, “nubi che portano tempesta”, che abbiamo scelto come immagine-guida del nostro viaggio.
Il workshop, articolato in diversi tavoli di lavoro, sarà curato insieme ad Andreco, artista visivo il cui segno artistico si muove tra ingegneria ambientale, arte pubblica e street art, e ha come tema principale il rapporto uomo-natura, spazio urbano e paesaggio, attraverso l’utilizzo di varie tecniche, dal disegno alla pittura, dall’installazione al video, sino alla realizzazione di murales di grandi dimensioni e progetti di arte pubblica site specific.
Sarà un atelier sfaccettato, con attività su più fronti: installazioni e performance in vari spazi dell’ ex-Cinema, ma anche training collettivo verso la creazione di un nucleo di propagazione virale, che attraversi, tagli, ferisca lo spazio pubblico della città, sino a convergere in una grande parata notturna – “disegnata” da Andreco – per la chiusura del Festival di Santarcangelo, come “rito propiziatorio per nuovi cominciamenti”
GoDEEP sarà anche motore propulsivo e propositivo per un’attività di ricerca teorica centrata sulla ridefinizione e il riutilizzo degli spazi pubblici come palcoscenici invisibili della modernità, che continuerà per gli anni successivi andando a intercettare altre esperienze europee affini. L’atelier sarà intercalato da vari incontri pubblici sul tema della rifondazione delle istituzioni artistiche, curati da Silvia Bottiroli (direttrice artistica di Santarcangelo Festival) e Marzia Dalfini (illustratrice e grafica), per la stesura di un BLACK_MANIFESTO d’intenti [Eventful Darkness] verso la gestione ibrida di questo spazio futuro e da altri ospiti in via di definizione.
Il laboratorio è quindi un gesto di immaginazione politica per la gestione futura dell’ex-cinema Astoria: una scrittura dal basso, visionaria, dalle punte utopiche, concepita proprio per dare ascolto e partecipazione a chi solitamente fruisce dei luoghi senza mai viverli come propri, come “beni comuni”, una chiamata alla resistenza, all’autonomia, all’appropriazione e al cambiamento.
info e iscrizioni
GoDEEP è aperto a giovani tra i 18 e i 35 anni, legati al territorio riminese, appassionati di varie forme d’arte (teatro, arti visive, performance, video, musica, arte pubblica…) e con molta voglia di demolire i confini.
Per partecipare, inviaci entro il 6 giugno 2015:
- un curriculum o biografia, con 2 foto (un primo piano e una figura intera) e qualsiasi materiale documentativo che possa permetterci di approfondire – nei limiti di questa forma inadeguata – la tua conoscenza (video, foto, testi scritti, qualsiasi cosa ti possa rappresentare);
- una foto o un video di 2 minuti al massimo, anche girato con un semplice cellulare, in cui si “mostra” o allude a quello che secondo te è un limite invalicabile nella città di Rimini: visibile o invisibile, fisico o concettuale.
Manda questo materiale in formato digitale all’indirizzo info@motusonline.com specificando nome, cognome, telefono nel testo della mail di accompagnamento dei materiali e “Atelier A-Storia” nell’oggetto della mail.
L’atelier è gratuito e aperto a un massimo di 30 partecipanti.
La lista degli invitati sarà comunicata entro il 10 giugno 2015.
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