Considerati tra i più autorevoli riconoscimenti assegnati al teatro italiano, i Premi Ubu 2016 designano un Premio speciale all’Associazione culturale l’arboreto di Mondaino.
Un riconoscimento prestigioso che afferma la qualità e il rigore dell’attività ventennale de L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino.
Il Premio Ubu, fondato nel 1977 dal critico Franco Quadri, è considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia, e ogni anno è assegnato attraverso un referendum al quale partecipano circa sessanta critici, studiosi ed esperti di teatro.
Tra i tre vincitori dei Premi speciali figura l’Associazione culturale l’arboreto, con la seguente motivazione:
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino:
Situato a Mondaino, vicino a Rimini, è un centro di ricerca teatrale tra i più attivi e dinamici d’Italia, che sin dalla sua fondazione, nel 1998, riflette sul concetto di residenza, negli ultimi vent’anni divenuto sempre più centrale nel processo di creazione artistica. Rivolto ai giovani, è un laboratorio permanente che stabilisce un nesso diretto tra creatività e territorio, inserito com’è in un bosco di nove ettari, dove nel 2004 è stato costruito anche il Teatro Dimora, ora principale sede delle molteplici attività del centro.
Fabio Biondi il direttore artistico dell’Associazione culturale l’arboreto commenta:
“Un riconoscimento molto importante per la nostra struttura, che testimonia l’originalità e il valore del progetto iniziato vent’anni fa: un luogo di residenza, accoglienza e cura dei processi creativi della scena contemporanea; uno spazio di studio e ricerca principalmente dedicato agli artisti per la creazione e la produzione di nuove opere. Dal 1998 la nostra progettualità è stata riconosciuta una delle buone pratiche del teatro italiano, che in questi anni ha saputo innovare il panorama delle arti sceniche del tempo presente.”
“Per la nostra piccola grande realtà di provincia, il Premio speciale Ubu 2016 rappresenta l’inizio di un nuovo percorso di lavoro e di relazioni, di passioni e sacrifici. Un percorso d’immaginazione iniziato nel 1998 con lo straordinario impegno di amici e professionisti che hanno creduto nella possibilità di condividere un desiderio. Un piccolo grande sogno iniziato con la sensibilità e l’intelligenza di Simona Capra che è stata una delle principali artefici dell’Arboreto, assieme a Simonetta Piscaglia.
A tutti coloro che collaborano e hanno collaborato in questi anni con noi, agli stagisti e ai volontari, va il più grande e sincero ringraziamento per la qualità dei pensieri e degli sguardi che ancora ci portiamo addosso.
Le piante che oggi, insieme e me, nutrono l’associazione culturale l’arboreto sono Simonetta Piscaglia, Paola Baldarelli, Paolo Brancalion, Margherita Gigante, Roberto Iacomucci, Francesca Giuliani e Linda Valenti. Un ringraziamento speciale all’Amministrazione comunale di Mondaino e alla Regione Emilia-Romagna che hanno sempre creduto nel nostro progetto.”
Piccola storia dell’Arboreto di Mondaino
L’Arboreto nasce nel 1998, quando eredita dal Paese di Mondaino un patrimonio naturale di grande valore: un ex arboreto sperimentale della flora mediterranea, un bosco di nove ettari con circa seimila piante e cento specie arboree. Da allora, l’associazione culturale ha deciso di dedicarsi alla cura delle giovani piante dell’arboreto, contaminando quell’ambiente naturale con un progetto culturale di residenze creative, laboratori, incontri e spettacoli.
Fin dall’inizio, l’Arboreto di Mondaino è stato immaginato come luogo di accoglienza per favorire le relazioni fra artisti, artigiani del pensiero, cittadini e spettatori, la nostra comunità di riferimento; un laboratorio del contemporaneo, residenziale, per sostenere la ricerca, la formazione e la produzione di nuove opere; i dialoghi fra maestri e nuove generazioni, con la possibilità di riconoscere il “diritto all’errore” una questione importante per la propria crescita artistica e umana.
Oggi, L’arboreto – Teatro Dimora (uno dei pochi teatri costruiti ex novo dal dopoguerra ad oggi) è sopra tutto un posto dove vivere per permettere agli artisti di concentrarsi sul proprio lavoro e costruire sguardi d’autore; un luogo in ascolto per germogliare speranze e visioni, parole e immagini, desideri e sogni: l’arte e la vita, insieme.
Fin dall’inizio della sua costituzione, l’Arboreto di Mondaino è stato pensato come un ecosistema, la sua vera intuizione naturale che diventa anche culturale. Un ambiente che potesse accogliere in armonia un insieme di relazioni, di rapporti tra più discipline come succede per le tante e diverse specie arboree.
Una residenza-laboratorio per comprendere le diverse espressioni interpretate non solo come forma creativa e artistica ma anche come modo di essere e di reagire, mettendo in evidenza l’ispirazione e i processi, prima ancora dei risultati. La difficoltà e la bellezza di rimanere fedeli a questo pensiero ha contribuito alla sua permanente maturazione e a far si che oggi sia un centro teatrale riconosciuto a livello nazionale e internazionale per la qualità e la complessità delle attività.
Il Teatro Dimora, inaugurato nella primavera del 2004, la Casa Foresteria e il Parco dell’Arboreto, fanno oggi de L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino una struttura unica in Italia, un centro nazionale di studio e di ricerca dei processi creativi, residenze, formazione professionale e trasmissione del sapere.
Il presente e il futuro dell’Associazione culturale l’arboreto.
Dal 2013 al 2015, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino ha promosso un progetto nazionale di studio e confronto sulle diverse esperienze di residenza, dal titolo Nobiltà e miseria. Presente e futuro delle residenze creative in Italia, con la collaborazione di Contemporanea Festival/Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Teatro Pubblico Pugliese/Teatri Abitati; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana, Regione Puglia; con il patrocino di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dipartimento delle Arti – Università di Bologna.
Da diversi anni, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino partecipa a numerosi progetti de rete su scala regionale, nazionale e internazionale: Anticorpi Emilia-Romagna – Rete di Rassegne, Festival e Residenze Creative; Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore; DNAppunti coreografici; NDN – Network Drammaturgia Nuova; Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi.
Nel 2016, è fra i principali promotori di un nuovo progetto teatrale che riunisce i teatri storici e moderni della valle del fiume Conca., La Valle dei Teatri – Rete Teatrale Valconca.
Sempre nel 2016, l’Associazione culturale l’arboreto si aggiudica la direzione artistica e organizzativa, per il 2017 e 2018, del Teatro Sociale di Novafeltria, con un progetto dal titolo “Teatro Sociale Novafeltria. Piccolo teatro di provincia per la tradizione delle arti sceniche contemporanee”.
Per le attività de L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, l’Associazione culturale l’arboreto riceve contributi pubblici da: Regione Emilia-Romagna, MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Commissione Europea – Europa Creativa.
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