D.E.A. | Dimora di Esposizioni d’Arte

on April 1 | in Sguardi | by | with No Comments

Il Teatro si fa Dimora delle arti visive e si apre a nuovi sguardi d’autore. In accordo con il nostro essere, la storia sia ambientale sia culturale che caratterizza L’arboreto come un ecosistema che accoglie in armonia un insieme di relazioni, di rapporti tra più discipline come succede per le tante e diverse specie arboree, abbiamo dato vita a un nuovo progetto.

Crediamo che l’organizzazione e la promozione delle attività culturali siano strumenti chiave per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale disponibile sul territorio, e non solo. Crediamo che il desiderio di conoscere sé stessi come singoli ma anche come parte di un progetto civile e storico e culturale che ci rende comuni debba accompagnare anche la nostra visione di laboratorio che si apre a molteplici esperienze di visioni. Crediamo anche che, in un’epoca come la nostra fortemente segnata dalla necessità di momenti di aggregazione e incontro sociali sia necessario sempre di più creare dei luoghi di comunità.

D.E.A. e il Teatro Dimora saranno quel luogo di incontro, una galleria d’arte temporanea che nasce con lo scopo di aprire un dialogo fra il territorio e il teatro.

D.E.A. è l’acronimo per Dimora di Esposizioni d’Arte. Con l’intento di creare un circuito di relazioni e scambi tra artisti visivi e artisti in residenza il foyer diventa palcoscenico degli immaginari attraversati dagli artisti. Ad abitare temporaneamente lo spazio che limita la scena saranno le opere di artisti che hanno scelto il nostro territorio e le zone limitrofe come habitat di vita. Il Teatro Dimora e le loro opere accompagneranno gli spettatori, e tutti i nomadi del teatro, durante le aperture pubbliche delle residenze. Ogni esposizione durerà alcuni mesi.

 


L’altro mare – associazione cultura territorio
SEDIMENTI. ESPLORAZIONE DI TRACCE SOMMERSE

 

 

 

 

 

 

 

Siamo lieti di annunciare per quest’anno la collaborazione tra D.E.A. – Dimora di Esposizioni d’Arte, lo spazio dedicato all’arte visiva ospitato nel foyer del Teatro Dimora, e l’associazione L’altro mare. Questa sinergia nasce dal desiderio condiviso di esplorare e reinterpretare il rapporto tra l’uomo, la natura e il territorio attraverso l’arte e la cultura.

L’altro mare, collettivo composto da Laura D’Amico, Gabriele Nastro, Nina Dubois, Alba Rossi, Gloria Palmerini, Nicola Cannizzo, Samuele Andruccioli, Vincenzo Marcone e Lorena Grisel De Bonis coinvolge il pubblico in esperienze artistiche e riflessive che si propongono di superare il confine della stagione balneare, proponendo il mare come spazio di ascolto e autenticità verso se stessi e l’altro.

Questa collaborazione darà vita a un’installazione site specific dedicata all’osservazione, all’ascolto e al racconto del territorio di Mondaino in dialogo con il mare. L’obiettivo è creare spazi dove le persone possano riconnettersi con il mare e con la propria natura, trasformando luoghi conosciuti in territori di scoperta e introspezione.

La mostra verrà inaugurata il 9 maggio in occasione della prova aperta di Ogni creatura è un popolo, lavoro che Giorgiomaria Cornelio approfondirà all’Arboreto per FONDO network per la creatività emergente.

Bio
L’altro mare nasce come un collettivo di persone unite dal desiderio di esplorare e di reinterpretare il rapporto tra l’uomo, la natura e il territorio. Attraverso un approccio antropologico l’associazione invita il pubblico a vivere esperienze artistiche e riflessive che superano il confine della stagione balneare, proponendo il mare come uno spazio di ascolto e di autenticità verso se stessi e l’altro.
www.laltromare.com

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