Esercizi di mondo è un un passo, coraggioso e plurale, verso un’utopia. Un’utopia immaginata da Francesca Pennini per costruire a Mondaino una città cinetica: una città dei corpi come nuovo modello di creazione, di condivisione, di relazione, di vita che rovescia l’egemonia della produttività, della competizione e dell’esibizione. Un’utopia che trova alleanza e ossigeno nell’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino per la realizzazione di un progetto pilota condiviso che si dispiegherà nel corso del triennio 2025-2027 con una serie di residenze al Teatro Dimora, gli Esercizi di Mondo appunto, di cui questa di febbraio 2025 è solo la prima tappa.
Esercizi di mondo è una sperimentazione radicale e innovativa di altre forme della performance, della visione e della creazione. Un progetto dedicato allo studio, alla ricerca, alla relazione con la comunità di cittadini e cittadine, con gli artisti e le artiste del territorio. Per fuggire dalle logiche della produzione, per fermarsi.
Esercizi di mondo è una comunità allo stesso tempo stabile e mobile di artisti che all’Arboreto condividono pratiche quotidiane di ricerca, allenamento, creazione nate dall’esperienza di CollettivO CineticO, e si aprono costantemente alla partecipazione e alla visione.
Si articola in azioni macroscopiche e microscopiche che prevedono una forte relazione con il territorio e la comunità locale e che fungono da invito al pellegrinaggio di altri artistə e alla condivisione digitale come forma di telepatia.
Tra i moduli “macroscopici” ci saranno il tempo della ricerca e della creazione (“fiamma”), quello della contemplazione (“ossigeno”), della formazione (“campus”), della condivisione (“sentieri”), della performance (“fenomeni”), delle pratiche immersive (“invenzione del quotidiano”), della meditazione come micro-coreografia (“sedute alchemiche”), del training fisico (“sudate alchemiche”) e una serie di possibilità che verranno immaginate nel corso della sperimentazione triennale.
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