Dies Irae. Concerto per donne e martelli

Dies Irae – Concerto per donne e martelli

Data / Ora
21 Novembre 2024



>> ore 20.00
prova aperta al termine della residenza / laboratorio di Gloria Dorliguzzo con le partecipanti al laboratorio

*ingresso a contributo libero*
prenotazione consigliata: 331.9191041 / info@arboreto.org

 


Dies irae. Concerto per donne e martelli
creazione Gloria Dorliguzzo
musica Galina Ustvolskaya
coreografie Gloria Dorliguzzo
maestro di musica Gianluca Feccia
produzione Fuorimargine – Centro di Produzione della Danza in Sardegna con il supporto di Fondazione Lenz e C&C Company

 

Allo stato di natura seguono potere, persecuzione; la violenza rimane onnipresente attraversando la storia del genere umano. La violenza crea caos e l’ordine coercitivo crea violenza. Nell’essere umano il corpo è il suo strumento, l’oggetto è l’arma con cui creare il suo ideale.

Da una parte una ferocia indirizzata a un fine in cui emerge una partecipazione collettiva, dall’altra una violenza, autogenerata da se stessa, incontrollabile: dionisiaca creatività. Il corpo risponde costantemente a questa pulsione distruttiva cercando di superare la paura della morte. In stretto rapporto con il potere, il suono di questi eventi non può che essere disarmante, tragico, assoluto. Lo sapeva bene Galina Ustvolskaya (1919-2006), soprannominata “Donna col Martello”, incarnazione vivente della Resistenza.

La sua musica è continuamente interrogativa, assoluta ed estrema; Galina sceglie ossature ripetitive e martellanti per le sue partiture. Il suono risulta interrotto, ossessivo e petroso, a volte lancinante nell’esplosione sonora dissonante. Il Dies Irae si presenta come un concerto performativo. Il ritmo dei metalli sul legno e i suoni amplificati daranno vita ad azioni, spostamenti e gesti che alludono a un rituale misterioso, in un’idea di intima liberazione dai poteri omologanti.

>> Teaser >>

 

Gloria Dorliguzzo si è avvicinata alla danza a partire dalle arti marziali che ancora pratica nell’arte della spada, Hoky Ryu. Gli incontri con Yoshito Ohono, Malù Airaldo, Adriana Boriello e Claudia Castellucci hanno fortemente determinato la sua ricerca sulle espressioni corporee.
Come performer ha collaborato con coreografi e registi internazionali quali: Nikos Lagousakos, Cindy Van Acker, Crysanthi Badeka, Ariella Vidach, Giselle Vienne. Dal 2018 collabora come performer e coreografa con Romeo Castellucci curando le corografie di Il Terzo Reich, Pavane für Prometheus per il Beethoven Festival, Senza Titolo e Domani. Coreografa MA Mysetry 11, nuova creazione di Romeo Castellucci appositamente progettata per la città di Elefsina, Capitale della cultura 2023 e importante sito archeologico.
La sua indagine coniuga plasticità e ritmo compositivo con una particolare attenzione per le arti visive. Dal 2019 come autrice debutta con Folk Tales al Festival di Santarcangelo. Nominato al Budapest FilmFest e al Tokyo film Fest, vince con Skin/Out il Barcelona FilmFest e l’Holland Cinedans come miglior film sperimentale. Debutta nel 2023 con Dies Irae, un concerto/spettacolo per donne e martelli sulle musiche di Galina Ustvolkaya. Per il Festival Eutopia, presenta la sua installazione e performance Nynphenproject. Il nuovo lavoro, Myein, in collaborazione con il sound e video artist Riccardo Santalucia, ha debuttato al Reiefestival Brugges 2023.

 

Residenza creativa

13 Novembre 2024 - 21 Novembre 2024

L’arboreto – Teatro Dimora
Mondaino
Dies Irae - Concerto per donne e martelli

laboratorio a cura di Gloria Dorliguzzo
con la collaborazione di Gianluca Feccia


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