MAYBE I SHOULD JUST TAKE A WALK (with no destination) | Motus

laboratorio per attori e performer condotto da Motus

Da sempre amiamo i deserti, gli spazi abbandonati, dimenticati, vuoti, dove tutto rimane da inventare, dove niente ostacola lo sguardo… e la scrittura di Sam Shepard, lu’ultimo cowboy, è immersa nel deserto.

Abbiamo scelto questo autore, che se ne è andato il 27 luglio del 2017, due giorni dopo aver terminato (con l’aiuto di Patti Smith) il suo ultimo romanzo Spy of the first person, scrittore ma anche attore, sceneggiatore, drammaturgo, regista, musicista rock… perchè il nostro teatro si rispecchia in queste  multiple identità.

Partiamo da Motel Chronicles, raccolta di brevi testi e poesie (da cui è tratto il bellissimo Paris Texas, il bellissimo film di Wim Wenders), perchè è un’opera proteiforme, frammentaria ed eclettica, che permette di sviluppare con i partecipanti al laboratorio una ricerca personale e collettiva. Né loro né noi proveniamo da questo universo dell’Ovest americano, straniero eppure “filmicamente” così familiare. Abbiamo lavorato (sempre mescolando il linguaggio cinematografico a quello teatrale) sui rapporti umani destrutturati, le relazioni familiari andate in frantumi, i personaggi solitari in cerca di ricostruzione in un paese sulla via della perdizione. Come scriveva Pasolini in Appunti per un film su San Paolo: “Non c’è altra metafora del deserto che la vita quotidiana”