Data / Ora
27 Aprile 2015 - 04 Maggio 2015
Categoria
residenza creativa per la produzione del nuovo spettacolo di Macelleria ETTORE
primo atto del Cantiere CECHOV
Macelleria ETTORE avvia un percorso triennale su Anton Cechov, il maestro che ha guidato i nostri primi passi alla ricerca di un linguaggio sotteso alle parole, nascosto tra le pause del discorso, atto a far emergere ciò che passa nell’arco di un respiro, nell’incrocio di due sguardi, nel momento della sospensione, quando tutto si fa palese e arcano.
Il progetto si articola in due fasi.
La prima fase del percorso ci porta alla creazione di una drammaturgia originale ispirata ai Racconti che intitoleremo Senza trama e senza finale, prendendo in prestito un’indicazione di Cechov sullo scrivere: Prendi qualcosa dalla vita di ogni giorno, senza trama e senza finale.
Il lavoro sui Racconti ci permette di proseguire la ricerca di un linguaggio asciutto ed evocativo, allargare i confini del nostro gruppo condividendone la grammatica con due nuovi attori, partendo da una modalità di lavoro che conosciamo: la composizione originale a partire da testi esistenti. I Racconti sono un materiale non teatrale, scritti per essere letti, eppure contengono in sé tutti i personaggi e le dinamiche relazionali che troviamo nelle commedie. I Racconti sono il passo necessario per approfondire l’incontro con Cechov e formare – attraverso un ciclo di laboratori specifici – un gruppo di attori che confluirà nella fase finale del percorso: la produzione de Il giardino dei ciliegi.
La formazione riguarda anche il pubblico che ci segue e condivide con noi un processo di avvicinamento graduale a Cechov, in cui il fine e il mezzo dell’indagine è la vita.
Senza trama e senza finale, prima parte del progetto prevede cinque sessioni di lavoro per otto settimane complessive di prove, che si articolano in altrettante residenze artistiche in strutture diverse, cui corrispondono interlocutori artistici differenti: La Corte Ospitale di Rubiera, Festival Armunia di Castiglioncello, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il Teatro Litta di Milano.
Durante ciascuna fase affronteremo i Racconti di Cechov raggruppandoli in aree tematiche: rapporto uomo donna, individuo e società, cura e malattia, solitudine pubblica, incidenti, nostalgia del presente. Circoscriviamo il campo d’indagine mettendo a fuoco le possibilità di ciascun tema. Allo stesso tempo apriamo al pubblico tutte le fasi finali di residenza, sottoforma di prove aperte, per testare i materiali elaborati in modo da costituire ciascuno un étude a sé, prima di confluire – in parte o del tutto – nella composizione finale dello spettacolo.
Macelleria ETTORE
con
Claudia De Candia, Stefano Pietro Detassis
Maura Pettorruso, Angelo Romagnoli
sede organizzativa
via Emilia, 323
47922 - Rimini - Loc. Santa Giustina
telefono/fax 0541.624003
telefono mobile 331.9191041
info@arboreto.org
skype: larboreto
sede delle attività
Teatro Dimora
via Arboreto 6 - 47836 Mondaino (Rn)
teatrodimora@arboreto.org
Leggi l'informativa sulla privacy
Con il contributo di
© 2024 L'arboreto – Teatro Dimora, Mondaino RN
Website: <Simone Bonfè>