Studi su Auschwitz/Birkenau | Danio Manfredini

Data / Ora
23 Marzo 2023 - 29 Marzo 2023

Luogo
Teatro Sociale

Novafeltria

Categoria



residenza creativa per lo studio e ricerca del nuovo progetto di Danio Manfredini
con la collaborazione artistica di Vincenzo del Prete

Oltre le mura. Paesaggi e passaggi delle residenze
Mondaino – Novafeltria – Repubblica di San Marino
Progetto di residenze curate dall’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino in altri luoghi, oltre il teatro nel bosco.

Progetto di residenza condiviso da  L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Patalò, l’Amministrazione comunale di Novafeltria – Teatro Sociale di Novafeltria

“Lo studio sul campo di concentramento Auschwitz- Birkenau ha accompagnato questi ultimi anni del mio lavoro artistico.
Una tappa del percorso ha avuto come esito “nel lago del cor” prodotto dalla corte ospitale di Rubiera.
Il lavoro che ha avuto dall’inizio una forte impronta data dai disegni che ho realizzato sul lager e in questo studio vorrei approfondire la ricerca nella direzione di traduzione pittorica dell’argomento che cerco di affrontare.
Mi rendo conto delle difficoltà in campo, considerando che è una questione già molto trattata e trovare quel varco dove dire qualcosa a modo mio non è un fatto scontato.
Questa tappa non prevede nessun produttore teatrale, ma ringrazio il teatro Patalò di permettermi di approfondire questo momento di studio.” (Danio Manfredini)

Danio Manfredini è una delle voci più intense del teatro contemporaneo, è autore e interprete di capolavori assoluti quali Miracolo della rosa (Premio Ubu 1989), Tre studi per una crocifissione e Al presente (Premio Ubu come miglior attore); Cinema Cielo (premio Ubu come miglior regista) e Il Sacro segno dei mostri, Il Principe Amleto, una produzione italo-francese (La Corte Ospitale, Danio Manfredini, Expace Malraux- Chambery, Aix en Provence). Nel 2013 riceve il Premio Lo Straniero come “maestro di tanti pur restando pervicacemente ai margini dei grandi circuiti e refrattario alle tentazioni del successo mediatico”. Sempre nel 2013 riceve anche il premio speciale Ubu «Per l’insieme dell’opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità, senza scindere il piano espressivo dalla trasmissione dell’arte dell’attore. Questa costante ricerca, apertasi da ultimo alla via del canto, gli ha consentito di diventare uno dei rari maestri in cui diverse generazioni del teatro si possono riconoscere». Dal 2013 al 2016 è direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Nel 2014 debutta a Santarcangelo con Vocazione, il suo ultimo spettacolo. Dal 2010 collabora con continuità con La Corte Ospitale, impresa di produzione teatrale reggiana che ricerca nuovi linguaggi della scena, dove dal 2012 prendono forma e vita le sue creazioni. Nel 2014 debutta al festival di Santarcangelo con Vocazione. A settembre 2017 debutta al Festival Internazionale di Terni con lo spettacolo Luciano. Dal 2018 conduce “Repertorio. Scuola di alta formazione” a La Corte Ospitale di Rubiera. Ad ottobre 2020 debutta a Torino, Festival delle Colline Torinesi, con Nel lago del cor.

 

 


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